Phoenix Contact presenta il modulo radio WLAN per antenne esterne

La serie si caratterizza per una comunicazione WLAN affidabile e roaming veloce.

WLAN

Phoenix Contact presenta WLAN 1010 e 2010, la nuova serie di modulo radio per antenne esterne. Phoenix Contact è leader mondiale per i componenti elettronici, sistemi e soluzioni di ingegneria elettrica, elettronica e per l’automazione industriale.

Con tecniche di automazione e connessione innovative Phoenix Contact dà forma a soluzioni per un mondo futuro intelligente e sostenibile. Perseguendo l’obiettivo di una All Electric Society in cui l’energia elettrica viene generata solo da fonti rinnovabili a emissioni zero.

Nuovo modulo radio WLAN di Phoenix Contact

L’azienda fornisce componenti e soluzioni per diversi settori e mercati. Tra cui elettronica, automazione, energie rinnovabili, trasporti, e-mobility, infrastrutture distribuzione di energia, costruttori di macchine. Phoenix Contact ha sede a Blomberg, Germania, e impiega 17.100 persone in tutto il mondo, con un fatturato di 2,4 miliardi di euro nel 2020.

Il Gruppo a livello globale ha 15 centri produttivi e più di 55 filiali commerciali. In Italia l’azienda è presente dal 1997 con la sede di Cusano Milanino (MI) e il Centro Logistico di Cesano Maderno. Nella filiale italiana lavorano oltre 120 persone che offrono ai propri clienti un know-how d’eccellenza e un’assistenza capillare e puntuale.

Le novità WLAN 1010 e WLAN 2010

Con i nuovi moduli radio WLAN industriali WLAN 1010 e WLAN 2010, macchinari compatti, robot mobili o sistemi di trasporto automatizzati possono essere facilmente dotati di un’interfaccia WLAN. Rispetto ai moduli WLAN “All in One”, WLAN 1100 e WLAN 2100, i nuovi moduli WLAN, consentono il collegamento di antenne esterne.

In questo modo, sia il tipo di antenna sia la sua posizione possono essere adattati ai requisiti specifici. I moduli WLAN delle serie WLAN 1000 e 2000 si contraddistinguono per la comunicazione WLAN affidabile ed il roaming veloce. Grazie a una nuova architettura REST API, essi possono essere configurati e comandati dal controllore o da un PC.