ZTE Axon M, due display migliorano la produttività mobile

ZTE Axon M, due display aiutano la produttività mobile

ZTE Axon M è uno smartphone che si differenzia per la disponibilità di due display Full HD e la possibilità di lavorare in modo dinamico in ambienti multitasking.
Presentato durante l’autunno 2017, lo abbiamo visto in anteprima presso uno degli store milanesi TIM ai primi di marzo, dove è possibile acquistarlo, anche a rate.
Si tratta di una proposta di fascia alta, orientata verso un pubblico esigente e alla ricerca di qualcosa di nuovo per il proprio tempo libero e la produttività mobile.

La base hardware è particolarmente robusta anche se non recentissima e fa affidamento sulla CPU Qualcomm Snapdragon 821. Si tratta di un processore quad-core con due nuclei ad alte performance a 2,15 GHz e altrettanti low power a 1,6 GHz, per le attività meno esigenti. A questo si affiancano la GPU Adreno 530, 4 GByte di RAM e 64 GByte di storage, espandibili sino a 400 GByte tramite microSD.

ZTE Axon M, due display aiutano la produttività mobile

Tra le specifiche principali, la disponibilità di una sola fotocamera da 20 MPixel con autofocus e l’integrazione di un controller wireless AC con Bluetooth 4.2.
Axon M si fa notare per l’adozione di un sistema di connessione reversibile USB type-C e per la presenza di un lettore di impronte digitali.

ZTE Axon M, due display aiutano la produttività mobile

Ma i veri protagonisti sono i due display IPS LCD con finitura touchscreen capacitiva e matrice Full HD 1.920×1.080 pixel. La diagonale è di 5,2”, per un rapporto screen-to-body di poco superiore al 68%. Per assicurare la massima protezione possibile, i due pannelli sono rivestiti con la robusta finitura Corning Gorilla Glass 5.