IDM e Cloud Data Management, tante novità da Veeam

Cloud Data Management, tante novità da Veeam

Veeam amplia le offerte in ambito IDM e annuncia nuove funzionalità per Azure e Azure Stack, per Amazon Web Services e IBM Cloud e migliaia di Service Provider.

L’azienda ha svelato le novità relative alla gestione di dati in cloud che fanno parte di Veeam Availability Suite 9.5 Update 4, oltre che Veeam Availability for AWS e Veeam Availability Console v3. Si tratta di funzioni che garantiscono una efficace ed economica conservazione dei dati, semplice migrazione cloud e data mobility, backup e protezione cloud-native per Amazon Web Services (AWS), portabilità delle licenze cloud-ready, sicurezza e governance dei dati migliorate e soluzioni che semplificano l’attività dei service provider che sviluppano servizi che si basano su Veeam.

I crescenti carichi di lavoro in cloud in ambienti multi-cloud sono una delle preoccupazioni maggiori per i responsabili IT; come dichiara il 58%, la migrazione dei dati è una sfida mentre l’82% si dichiara preoccupato per l’uptime delle applicazioni e il 61% non ha fiducia completa nelle funzionalità di backup e recovery dei workload. Le nuove funzionalità presentate da Veeam rispondono a queste sfide e preoccupazioni.

Veeam Availability Suite 9.5 Update 4:
Cloud Tier: assicura capacità illimitata per la conservazione dei dati a lungo termine utilizzando integrazioni object-storage native con Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), Azure Blob Storage, IBM Cloud Object Storage, oltre che per soluzioni service provider compatibili con Amazon S3-compatible e soluzioni storage on-premises. Con Veeam, i clienti non sono costretti a un doppio esborso per archiviare i dati nel cloud – a differenza di quanto avviene con altri fornitori di soluzioni di back-up, che impongono una “cloud tax” in aggiunta ai costi applicati dal cloud service provider.
Cloud Mobility: le aziende possono migrare, spostare e ripristinare carichi di lavoro on-premises o su cloud verso AWS, Azure e Azure Stack attraverso due semplici passaggi, assicurando business continuity e availability, mantenendo flessibilità e ottimizzando i costi in ambienti cloud ibridi.
Veeam DataLabs migliorato: le aziende beneficeranno di migliori opzioni per la sicurezza e la governance dei dati, con un impatto positivo sulla conformità GDPR e sulla prevenzione del malware con DataLabs Staged e Secure Restore.
Diagnostica Intelligente: è possibile ridurre i costi di gestione e supporto attraverso la risoluzione automatica di problemi di configurazione.
Veeam Cloud Connect Replication for Service Providers (VCC-R) migliorato: i service provider che utilizzano VMware vCloud Director possono sfruttare gli investimenti già effettuati in reti, infrastrutture e gestione self-service per soluzioni di Disaster Recovery as a Service (DRaaS), per un TCO inferiore e margini maggiori.

Cloud Data Management, tante novità da Veeam

Veeam Availability for AWS:
Parte di Veeam Availability Platform, questa nuova soluzione combina il backup e recovery nativo per carichi di lavoro AWS di Veeam N2WS con la possibilità di consolidare i dati di backup in un repository centrale Veeam. Questa nuova offerta permette alle aziende di spostare e gestire i dati in modo affidabile e con un approccio olistico all’interno di ambienti multi-cloud. Riduce inoltre il rischio di perdere l’accesso ad applicazioni in cloud e assicura la protezione contro la cancellazione accidentale di dati AWS, perdita di accessi ad account AWS e protegge da minacce e interruzioni dei dati. Le aziende beneficeranno di:
Protezione dei dati cloud-native: grazie a questa funzionalità i clienti avranno protezione nativa dei dati per AWS, grazie agli snapshot AWS.
Cloud Mobility e Risparmi: disaccoppiando i backup dall’infrastruttura Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) e memorizzando i dati in un formato a basso costo all’interno di Amazon S3 o in un repository on-premises, le aziende avranno un ulteriore risparmio e rispetteranno la separazione dei dati richiesta dalla regola di backup 3-2-1.

Veeam Instance Licensing (VIL):
Il nuovo modello di licencing cloud-ready di Veeam è il primo sul mercato in grado di garantire la portabilità delle sottoscrizioni, consentendo agilità dell’IT e mobilità dei carichi di lavoro per le aziende multi-cloud:
Portabilità: le licenze vengono spostate automaticamente quando i workload sono spostati tra le varie piattaforme: “VMware – Hyper-V – Physical – Windows – Linux – AWS – Azure – IBM Cloud – altre”, consentendo l’implementazione di una efficace strategia multi-cloud senza costi aggiuntivi per le licenze.
Semplicità: l’acquisto e la gestione di licenze Veeam è semplificato in modo significativo, permettendo alle aziende di risparmiare tempo e risorse.

Veeam Availability Console v3:
Oltre 20.000 Veeam Cloud & Service Providers (VCSP) potranno velocizzare la creazione e la fornitura di servizi Baas (Backup as a Service) e DraaS (Disaster Recovery as a Service) con:
Reseller Tier: Cloud service provider (CSP), managed service providers (MSP) e partner di canale (VAR) possono collaborare per fornire ulteriore valore ai clienti comuni grazie alle caratteristiche three-tier (SP – VAR – cliente), tra cui un portale dedicato, funzionalità di setup e di monitoring – il tutto con i livelli di accesso che meglio rispondono al loro ruolo.
Architettura Scale-out: i service provider potranno contare su livelli ottimali di scalabilità per supportare installazioni Veeam Cloud Connect (VCC) multiple, un numero maggiore di clienti e di dispositivi – con conseguenti maggiori possibilità di fatturato.
License Management e Usage Reporting migliorati: i partner possono fornire servizi che si basano su Veeam in modo più veloce aggregando gestione e reporting tra le installazioni Veeam Backup & Replication, Veeam Cloud Connect e Veeam Agent.
Supporto API RESTful ampliato: è possibile aumentare l’efficienza con l’aggiunta di molte nuove API RESTful, che consentono l’integrazione di un numero maggiore di sistemi proprietari o di terze parti.