Brother MFC-L9570CDW vanta capacità di elaborazione e funzionalità tipiche di un device evoluto. Non si tratta dunque di un “semplice” multifunzione/copiatore/fax, ma di un prodotto strutturato per crescere con le esigenze dell’azienda e di integrarsi facilmente anche negli ambienti di lavoro complessi. In termini di usabilità, si fa subito apprezzare il grande pannello LCD da 6,9”, molto reattivo e luminoso. Imparare ad usare le principali funzioni è un’attività alla portata di tutti, grazie all’adozione di semplici icone per ciascuna attività (copia, scansione, fax, stampa) e alla possibilità di aggiungere e personalizzare specifiche attività. Selezionando un riquadro vuoto, su uno dei desktop a disposizione, è infatti possibile aggiungere applicazioni o replicarne alcune definendo specifiche peculiarità. È perciò consentita la registrazione di funzioni di copia, stampa o scansione secondo modalità scelte dall’utente, un dettaglio che permette di velocizzare le attività che vengono replicate più volte nel corso della giornata (per esempio copia duplex, scansione in una data cartella FTP).
Alle attività che si possono agilmente svolgere tramite pannello, si affiancano le molteplici opportunità offerta dal software Control Center 4, una dashboard che permette di gestire più MFP o scanner dello stesso brand, per avviare o modificare procedure e attività di lavoro.
A livello prettamente pratico abbiamo apprezzato la grande velocità ed efficacia dell’intero MFP, con particolare predilezione per lo scanner da 2.400×1.200 DPI e il lettore ADF da 50 ipm, con funzione duplex e doppio sensore CIS. L’interazione con il multifunzione è, in generale, molto facile, persino per quanto riguarda l’accesso alla carta e la manutenzione base (sostituzione toner, rimozione eventuali inceppamenti). Per quanto riguarda la gestione carta è possibile contare su un input massimo di 300 fogli (250 dal cassetto inferiore, 50 dal vassoio multiuso). Considerando il target di impiego di un simile device, nonché il prezzo iniziale d’acquisto, probabilmente avrebbe avuto più senso integrare sin da subito un cassetto da 500 fogli.
In ogni caso, come detto, l’MFC-L9570CDW può scalare in funzione delle esigenze di lavoro: il listino di accessori è particolarmente nutrito e include cassetti opzionali da 250 o 500 fogli, vassoio addizionali e, infine, una Tower Tray composta da quattro vassoio da 520 pagine.
L’utilizzo in mobilità, tramite smartphone Android e tablet iPad, non ha evidenziato particolari criticità; l’uso, ormai sempre più frequente, di questo tipo di apparati è quasi del tutto equiparabile a quello via desktop, fatte salve alcune funzioni specifiche e le possibilità di gestione e manutenzione.
Particolarmente ben strutturata la componente di security; la nuova serie L9000 supporta molteplici soluzioni tra cui secure function lock 3.0, 802.1x, Internet Protocol Security (IPsec), Print Archive, Secure Reset, Certificate Management e la funzionalità Near field communication (NFC) per l’autenticazione utente. Oltre a potersi autenticare tramite tessera personale, è inoltre possibile avviare e ottenere le stampe solo quando ci si trova realmente difronte alla stampante, abilitando processi di stampa protetta.
L’integrazione con il cloud e i principali servizi di accesso remoto consentono di avviare stampa e scansioni da/per la “nuvola”, garantendo la massima interazione con il flusso di lavoro già orchestrato in azienda dall’amministratore IT. Il supporto per servizi esterni all’azienda fa da corollario alle numerose possibilità di gestione del flusso documentale, possibile direttamente su FTP, storage di rete condivisi, email ed endpoint.
