Lenovo, le strategie in ambito server e storage

Lenovo, le strategie in ambito server e storage

Lenovo incontra la stampa per dettagliare le numerose novità in ambito server, servizi e storage. Le due direttrici sulle quali si sviluppano i nuovi annunci in termini di prodotto e assetto societario sono la recente acquisizione della divisione server IBM x86 e la disponibilità della nuova piattaforma Intel Grantley.

Lenovo, le strategie in ambito server e storage

A illustrare le strategie e i piani per il futuro, Gianluca Degliesposti, Direttore Emea Enterprise Business Group Lenovo, e Antonio Rolli, Server Sales Specialist Lenovo. La società si è recentemente riorganizzata in quattro differenti segmenti e opera in modo dinamico, a livello globale, nel settore PC e tablet Windows, smartphone e tablet, e con le business unit Enterprise ed Ecosystem & Cloud. Gli annunci più recenti riguardano l’acquisizione della divisione X-Server e delle piattaforme x86, che includono i dispositivi tower e rack, quelli HPC, Dataplex e High Density. IBM detiene invece il comparto Power.

Lenovo, le strategie in ambito server e storage

Gli accordi prevedono inoltre la cessione della parte networking che include gli switch di classe top rack di piccolo taglio e il comparto solutions.
Come evidenziato da Gianluca Degliesposti, l’azienda si slega ora dal consueto concetto che vede Lenovo associata ai PC, ma è in grado di offrire soluzioni convenzionali, mobile, un intero portfolio di soluzioni infrastrutturali e servizi cloud, il tutto all’interno di quella che la società definisce Triple Plus Strategy.

Lenovo, le strategie in ambito server e storage

La scelta di acquisire il comparto x86 di IBM non è stata naturalmente dettata dal caso. Ad oggi, infatti, il mercato dei server x86 costituisce il 95% del totale e vale circa 43 miliardi di Dollari. Diversamente, sul mercato storage l’azienda punta al segmento entry e mid range, una porzione da 14 miliardi di Dollari di controvalore.
Il nuovo assetto permetterà a Lenovo di approcciare le moderne sfide di mercato, derivanti dai contesti social più recenti, Internet of Things, Private Cloud e Big Data. Proprio questi trend stanno determinando una vera “esplosione” dei dati e conseguentemente dei sistemi necessari per gestirli.
In quest’ottica le piattaforme System X, ex IBM, si integrano perfettamente con il portfolio Lenovo, che affianca, per il segmento più basso di mercato, le proprie soluzioni ThinkServer. Non solo, l’acquisizione di oltre 6.500 nuovi dipendenti consentirà di formare team condivisi, sia in ambito tecnico che commerciale, garantendo maggiore interoperabilità per i diversi progetti e mantenendo un elevato livello di conoscenze e capacità operative.
Il ricco listino di soluzioni consentirà dunque di introdurre i sistemi EX5 e X6 per l’ambito high-end, con sistemi fino a quattro socket di classe enterprise, unità ad alte performance con alta resilienza e stabilità. Il comparto converged e blade consentirà di integrare macchine PureSystems e FlexSystem. Le architetture iDataPlex e NextScale saranno invece indirizzate alle infrastrutture ad alta densità.
I server tower e rack ThinkServer e System X vantano invece un ampio range di soluzioni e possono essere dimensionati per le esigenze delle PMI e degli ambienti misti, dal medio business e HPC alla parte small business fino all’home office.