Intel a SMAU, l’AI è parte integrante della nostra vita

Intel a SMAU Milano, l’AI è parte integrante della nostra vita

A SMAU Milano, Intel si fa portavoce di un mondo digitale (e non solo) che cambia sempre più rapidamente, guidato dal flusso di dati generato ogni giorno.

La Data-Centric Innovation Conference ha rappresentato un momento per mettere a fuoco le tendenze più recenti e per analizzare come la tecnologia ci stia aiutando a delineare nuovi servizi a vantaggio della comunità, delle imprese e dei singoli cittadini.

Intel a SMAU Milano, l’AI è parte integrante della nostra vita

A raccontare la visione della società e a guidare gli interventi è intervenuto Andrea Toigo, Emea Territory IoT Sales Director di Intel. Come precisa sin da subito il manager: “Intel sta cambiando”, un cambiamento che non è fine a se stesso ma costituisce una “naturale evoluzione”, necessaria per poter interpretare adeguatamente la trasformazione in atto.

Entro il 2020 saranno collegate alla Rete oltre 200 miliardi di macchine e sensori. Ognuno di noi genererà circa 2 MByte di dati al secondo, con tutto ciò che comporta in termini di necessità di archiviazione, gestione e interpretazione dello stream di informazioni prodotte. Interessante notare come, ad oggi, solo il 2% di questi dati siano opportunamente trattati per estrarne un valore.

Esiste dunque un enorme potenziale ancora tutto da intaccare. Per farlo, Intel lavora attivamente su tre direttrici fondamentali: Cloud computing, AI e Analytics, Network e Edge.
Le nuove infrastrutture e il network unificato aiutano a gestire nuovi workload che si affacciano di continuo, prevalentemente in ambito security, virtualization, database, network, multi-cloud, orchestrazione, HPC, Analytics e AI.
Una elevata potenza per processare i dati è sempre più importante, così come un’alta velocità di trasmissione e archiviazione degli stessi. In quest’ottica, Intel investe attivamente su soluzioni in ambiti di rete (ethernet, Silicon Photonics, omni-path fabric), memorizzazione (Optane DC SSD, Optane DC Persistent Memory) e calcolo (Movidius, Atom, Xeon Platinum, Nervana e FPGA).
A questo esteso portfolio, Intel affianca un layer software in grado di armonizzare l’intera architettura e definire piani di astrazioni comuni su tutte le piattaforme.

I possibili ambiti di adozione per queste infrastrutture sono molti; tra le tendenze a più rapida ascesa è da annoverare l’Intelligenza Artificiale, intesa nel senso più ampio del termine. Trova (e troverà) luogo in molte piattaforme in commercio e in fase di sviluppo, per esempio per il rilevamento di persone, oggetti, auto e molto altro. L’AI è dunque un alleato che semplificherà molte attività e aumenterà la sicurezza; si pensi al retail, ai luoghi pubblici, stazioni, aeroporti, al comparto automotive…

Come precisa Toigo, l’AI è parte integrante della nostra vita, secondo un processo di integrazione che sta avvenendo a tutti i livelli, dal cloud alle periferie. Per democratizzare l’AI, Intel ha sviluppato il framework open source “openVINO”, ottimizzato su tutte le architetture.

Per rendere più “reale” quanto descritto durante la sessione, Intel e SMAU hanno invitato tre realtà nostrane che eccellono nel campo dello sviluppo di rete, IoT e AI.

Intel a SMAU Milano, l’AI è parte integrante della nostra vita

Daniele Restelli, CEO Reflection AI, ha raccontato come la startup si occupi dello sviluppo di modelli di intelligenza. Nello specifico, Smartview AI (basato su Intel NUC) è capace di digitalizzare persone e visitatori negli store e avviare la generazione di campagne di marketing e comunicazione mirate. Il sistema raccoglie i dati relativi agli afflussi e alle visite ed è in grado presentarli al gestore del punto vendita in modo aggregato. Parliamo di un sistema avanzato che include funzionalità di “audience visioning” e che può individuare età, sesso, tipo di abbigliamento e molto altro circa gli avventori entrati in negozio. Con i moduli “content recommendation” e “advertising”, il sistema permette di profilare l’utenza, suggerendo contenuti ad hoc che favoriscano le vendite.

Intel a SMAU Milano, l’AI è parte integrante della nostra vita

Ramona Rosini, PhD Technical Coordinator, JMA Wireless (parte di TEKO) di Castel San Pietro, ha raccontato le peculiarità dell’azienda, attiva nella realizzazione di soluzioni per la connettività cellulare.
Si tratta di architettura hardware e software pensate per grandi ambienti e situazioni di elevato affollamento di pubblico (stadi, centri commerciali, aeroporti…). Questo stack protocollare 4G porta la rete cellulare ad alte prestazioni laddove necessario ed è già pronta per operare su 5G. Il sistema, poggiando sugli FPGA Intel, consente di realizzare un nodo millimeter wave 5G per indoor facile da manutenere e costruire.

Intel a SMAU Milano, l’AI è parte integrante della nostra vita

Roberto Antoniotti, CEO di Voilàp digital. Il manager ha spiegato come, in Italia, nascano soluzioni di imaging avanzate, adottate persino per grandi installazioni all’estero. L’azienda lavora e assembla le componenti base per display LCD e trasforma i dispositivi in qualcosa in più di “semplici” schermi. Si tratta di unità dotate di sensori avanzati, in grado di registrare, raccogliere e condividere un flusso costante di dati. Oltre all’advertising mirato, questi device possono essere facilmente amalgamati al contesto urbano e possono essere impiegati per monitorare determinati ambienti, per esempio registrando la qualità dell’aria.

Questi tre esempi hanno reso molto chiaro alla platea come l’AI e l’uso pervasivo dei dati stanno trasformando la realtà che ci circonda. È ora, per tutti, di abbracciare la rivoluzione digitale e guardare alle smart city di domani!