Trend Micro evidenza le criticità che si presenteranno negli ambienti gestiti e nelle infrastrutture IT che ancora adottano la piattaforma Microsoft Windows 2003, che sarà dismessa il 14 luglio di quest’anno.
Questo significa che non saranno più disponibili aggiornamenti e patch, compresi quelli relativi alla sicurezza, con conseguente perdita di conformità per i data center su cui verrà eseguito questo sistema operativo, ancora attivo su oltre 2,7 milioni di server in tutta Europa.
È molto probabile che sin da subito inizieranno i tentativi cyber criminali di sfruttare falle del sistema che non saranno più coperte e le aziende, per evitare qualsiasi genere di rischio, dovrebbero cercare di tutelarsi al più presto. Un’opzione consigliata è ovviamente quella di migrare a una versione più recente di Windows Server, ma le aziende che non dovessero riuscire a farsi trovare pronte per la data del 14 luglio possono fare affidamento su Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud.
Trend Micro continuerà a garantire il supporto e la protezione per Windows Server 2003 oltre il 14 luglio, attraverso la sua soluzione Deep Security. Trend Micro Deep Security è una piattaforma integrata di nuova generazione per la protezione completa dei data center dinamici che comprendono server fisici, virtuali e in-the-cloud, nonché desktop virtuali. Progettata per difendere il data center dalle violazioni dei dati e dalle interruzioni delle attività, Trend Micro Deep Security è la prima e unica piattaforma di sicurezza agentless che aiuta a semplificare la gestione della sicurezza, accelerare il ritorno degli investimenti IT e assicurare la conformità alle normative.
Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia
Abbiamo già supportato i nostri clienti in seguito alla fine dell’assistenza a Windows Server 2000 e Windows XP e grazie a Deep Security le aziende possono pianificare con maggiore calma il passaggio a Windows Server 2012, Azure o altre piattaforme, proteggendo allo stesso tempo i sistemi critici. Negli ultimi mesi abbiamo visto l’importanza di mantenere i sistemi sempre aggiornati. Vulnerabilità come Shellshock e Heartbleed hanno la capacità di minare severamente gli sforzi compiuti per la sicurezza e di mettere a rischio i dati sensibili. Per questo assicurarsi una protezione sempre aggiornata è un’attività prioritaria per i responsabili IT.