Secondo i dati diffusi da Assaperlo.com ogni 2 minuti avviene un furto di identità digitale online, molti se ne accorgono solo a danno ormai fatto e non sanno come difendersi. Phishing, ransomware, malware e social engineering sono termini che tutti sentiamo spesso ma il cui significato rimane sconosciuto ai più. Si tratta di tipi di minacce a livello di cybersecurity, la procedura nata per proteggere la rete dagli attacchi degli hacker che sempre più spesso si traducono in furti di dati o identità.
Proteggersi dal furto di identità digitale
A denunciare la cosa è Assaperlo.com, il marketplace nato dall’esperienza di Assigeco, azienda di intermediari assicurativi indipendenti. Il furto della propria identità digitale è un pericolo a cui tutti possono essere esposti. Rubarla è molto semplice e chiunque può esserne vittima solo per il fatto di navigare online, fare acquisti digitali o usare i social. Per accedere a questi servizi, infatti, è necessario inserire i nostri dati personali.
La facilità di essere vittime di un furto
Dati che possono essere sottratti e poi venduti nel dark web, regno incontrastato di malfattori e cybercriminali, per finalità totalmente illecite. Solo nel 2021 sono stati trovati ben 4,5 miliardi di e-mail, carte di credito, di identità, passaporti. Dati venduti per essere usati anche per creare danni alla reputazione, come nel caso del doxing (pratica simile al cyberbullismo). Oppure compromettere account social, le caselle e-mail o l’account WhatsApp impadronendosi di tutto il prezioso contenuto.
Andrea Corbino, AD di ID Defend
Dei crimini informatici che vengono fatti quotidianamente, è stato stimato che ogni due minuti si verificano un furto di identità o una truffa creditizia a danno del privato cittadino. Solo confrontando il 2020 con il 2018, si è registrato un aumento di questi atti del 52%. Oggi si parla molto di cybersecurity per le grandi aziende per proteggersi dagli hacker mentre non si dà la giusta evidenza alle minacce, non meno grandi, che corrono anche i singoli privati.
Il pericolo della sottrazione di dati
Chiunque rubi i nostri dati potrebbe scrivere qualcosa di lesivo spacciandosi per noi o attivare un finanziamento tramite un RID sul nostro conto corrente. Così che sia possibile accorgersene solo quando le somme prelevate sono consistenti. Non è raro che i ladri informatici possano addirittura svuotare i nostri risparmi, riuscendo a effettuare bonifici consistenti dal nostro conto.
Attenzione ai propri documenti
La maggior parte delle volte, i singoli cittadini non si accorgono se qualcuno ruba loro qualche dato personale dal web. La patente, la tessera sanitaria o la carta d’identità sono tra le più richieste. Solo dopo 8-10 mesi, quando si crea il danno economico o si riceve una citazione, arrivano a prendere conoscenza del furto subìto. Ma oramai il danno è fatto e rimediare non è asemplice.
Come proteggersi dal furto di identità online, un problema sempre più diffuso
Subito dopo il “danno” dovuto all’uso illecito dei dati, uno dei problemi maggiori di questo tipo di furto è proprio che il privato cittadino non sa come difendersi dalle truffe. Raggiri che, purtroppo, si stima saranno sempre più frequenti. Per questo Assaperlo.com ha selezionato due servizi di ID Defend per il suo innovativo marketplace di assicurazioni e servizi.
Attilio Stigliano, Manager Public Bodies and Lloyd’s Unit at Assigeco
Il primo in Italia rivolto direttamente al consumatore. Con un solo clic chiunque voglia tutelare la propria identità digitale e quella della propria famiglia può farlo. Prima che sia troppo tardi, verrà prontamente informato nel caso siano attivati a suo danno dei finanziamenti mai richiesti a scopo di truffa. Tramite Assaperlo.com è possibile tutelarsi da queste frodi, comodamente e al costo di solo qualche euro al mese.