Le imprese italiane e l’AI, l’indagine reichelt elektronik

Le aziende riconoscono all’intelligenza artificiale la capacità di contribuire ad un buon incremento della creazione di valore.

imprese italiane

L’indagine di reichelt elektronik fa il punto sulla fiducia delle imprese italiane sulle nuove tecnologie e sull‘implementazione dell’AI nel settore industriale. Da ormai alcuni anni, l’utilizzo di soluzioni di intelligenza artificiale domina l’intero settore industriale manifatturiero, segnando un trend in costante crescita. Tra i principali vantaggi, le aziende riconoscono nell’AI la capacità contribuire ad un significativo incremento della creazione di valore.

Nuove tecnologie e AI – le imprese italiane

Il mercato dell’AI è caratterizzato da un forte potenziale. Ci sono però mportanti lacune in termini di mancanza di competenze e di personale adeguatamente formato. Anche la scarsità o, talvolta, la mancanza di accessibilità ai dati complicano ulteriormente questo processo. L‘indagine commissionata da reichelt elektronik, a OnePoll mette in evidenza alcuni risultati. L’analisi è condotta su 250 decision-maker e buyer IT del settore industriale italiano che hanno già completato il processo di implementazione dell’AI a livello aziendale.

Intelligenza artificiale: le aspettative delle aziende italiane

Il 38% delle aziende industriali italiane rispondenti al sondaggio utilizza l’AI nei processi produttivi in modo ancora parziale. Mentre il 28% ha avviato progetti pilota ma non ricorre all’AI per la produzione. Soltanto il 19% degli intervistati utilizza l’AI nella produzione. Per il 46% delle aziende, l’ottimizzazione dei processi è il fattore decisivo che le spinge a ricorrere all’AI. Tra le altre ragioni più diffuse, un maggiore controllo della qualità (45%) e l’aumento della produttività (39%). L’AI è scelta anche per la sua capacità di garantire un più elevato livello di sicurezza ai lavoratori (39%) e alla cybersecurity (37%).

reichelt elektronik

In crescita la fiducia delle aziende italiane nelle nuove tecnologie e AI

Tra i numerosi vantaggi, l’intelligenza artificiale abilita nuove possibilità e metodologie di lavoro. La sola tecnologia però non basta per sfruttarne le potenzialità. Le possibilità di applicazione, infatti, sono ancora limitate a piccole aree. Ciò che al momento sembra mancare a molte aziende è una chiara comprensione di ciò che esattamente possono fare sfruttando l’intelligenza artificiale. Basarsi sulle sinergie derivanti da una strategia globale, piuttosto che avviare progetti pilota selettivi, può ovviare a questo limite.

Affidabilità e know-how: i fattori chiave

Per sostenere l’implementazione di tecnologie d’avanguardia in azienda, il primo aspetto fondamentale riguarda la capacità di affidarsi alla tecnologia stessa. Tuttavia, i metodi di calcolo utilizzati dall’IA per arrivare ai suoi risultati non sono solitamente comprensibili nel dettaglio. Proprio questa mancanza di comprensione ha frenato alcuni decision-maker del mondo manifatturiero a ricorrere all’AI. Negli ultimi tempi questa percezione è un po’ migliorata grazie ad un maggior numero di casi d’uso e di iniziative. Queste consentono di avere maggiore trasparenza sulla tematica ed una panoramica più completa.

Aziende italiane, nuove tecnologie e AI

Reichelt elektronik si è anche interrogata se l’implementazione dell’AI da parte delle aziende intervistate abbia raggiunto i risultati attesi da esse. Domandando alle aziende che negli ultimi 5 anni hanno avviato progetti basati sull’AI se, con le conoscenze odierne, rifarebbero tutto nello stesso modo. Il 48% ha affermato che cambierebbe alcune cose e ne lascerebbe invariate altre. Il 32% rifarebbe tutto in modo uguale. Al contrario, il 16% delle aziende del settore manifatturiero italiano farebbe tutto in maniera differente.

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro, il 45% considera abbastanza realistico che sempre più robot saranno coinvolti nei processi produttivi e sostituiranno l’uomo. Mentre il 39% afferma che umani e robot lavoreranno fianco a fianco in modo complementare. Resta ancora da capire se l’IA sia soltanto una tra le tante tecnologie che è possibile applicare o alle quali è possibile ricorrere. I calcoli statistici o i modelli vettoriali possono essere utili in misura uguale, o addirittura maggiore, per assolvere le attività di machine learning.