Reichelt elektronik indaga il rapporto tra aziende e robot

Reichelt elektronik indaga sul rapporto tra aziende e robot

Secondo una ricerca di reichelt elektronik cresce il livello di automazione nelle aziende italiane per aumentare produttività e ridurre la possibilità di errori. La ricerca è stata svolta online in settembre con la collaborazione con OnePoll e condotta su un campione di 100 aziende italiane.

Dalla costruzione di prodotti al calcolo numerico, le macchine rappresenteranno una parte importante della forza lavoro e, sempre più spesso, intelligenza artificiale e robotica svolgeranno un ruolo sempre maggiore nello svolgimento di attività oggi condotte dall’uomo. Infatti il 69% delle aziende interpellate ha in programma di acquistare nuove tecnologie e incrementare il livello di automazione nell’arco dei prossimi 12 mesi, mentre più di metà del campione sondato si avvale già di robot in diversi ruoli.

Tobias Thelemann, Product Manager di reichelt elektronik
Grazie all’automazione e alla robotica molte delle attività potranno essere eseguite in maniera più rapida ed efficiente. Nonostante molte sfide, siamo convinti che il processo di automazione e l’utilizzo di robot si confermeranno come i principali trend del 2020. Il mercato si sta sviluppando molto velocemente e sono sempre di più le soluzioni accessibili anche per le medie imprese .

Aumento della produttività (54%) e riduzione degli errori (39%) sono i principali fattori che spingono le imprese a introdurre una maggiore automazione all’interno della forza lavoro. Il 55% delle imprese che attualmente utilizza robot lo fa principalmente per garantire una maggiore protezione e sicurezza ai propri dipendenti, evitando attività pericolose per la salute e l’incolumità fisica.

Reichelt elektronik indaga il rapporto tra aziende e robot

Tuttavia, ci sono fattori che hanno portato gli intervistati a esprimere preoccupazione riguardo l’introduzione di una maggiore automazione tra la forza lavoro: il 55% teme costi di acquisizione elevati; il 33% ritiene che un utilizzo più esteso di robot possa comportare una carenza di know-how e l’assenza di personale adeguato al controllo e alla gestione di nuove tecnologie; infine, il 27% crede che gli elevati sforzi di manutenzione possano superare i benefici.

Il 30% delle aziende interpellate afferma che il budget dedicato all’automazione è tra i 50.001 e i 100.000 euro, mentre per il 25% questo budget supera i 100.000 euro. Circa la metà (48%) preferirebbe acquistare le tecnologie necessarie al proprio business direttamente dai produttori, seguiti da distributori (40%) e system house (32%).

Tra i servizi attesi dall’adozione di robot vi sono una consulenza tecnica completa (53%), la manutenzione (52%) e il supporto in caso di guasti (51%). La ricerca condotta da reichelt dimostra una forte richiesta di automazione in campo industriale, da qui la necessità per i distributori di fornire anche attrezzature e pezzi di ricambio complementari per garantire un’adeguata integrazione di queste nuove tecnologie.