Si è svolto a Roma il 15 Giugno un incontro organizzato da Microsoft e UNINFO focalizzato sull’accessibilità al mondo del lavoro e in particolar modo a quello digitale delle persone affette da disabilità.
I dati indicano che oltre il 15% della popolazione europea è affetta da qualche forma di disabilità, ma meno della metà trova occupazione. Negli ultimi anni sia l’Unione Europea, sia l’Italia si sono focalizzate sul tema dell’accessibilità intervenendo sui regolamenti anche con l’interesse di enti normativi: a livello nazionale il tema è seguito dalla Commissione UNINFO “eAccessibility” che ha contribuito alla stesura degli Standard di riferimento come l’EN 301 549 di cui sta curando anche la traduzione italiana.
Il tema è stato trattato anche nell’incontro Accessibilità & Tecnologie – Il ruolo della PA per l’inclusione digitale: l’accessibilità negli appalti pubblici, organizzato da Microsoft e UNINFO al quale sono intervenuti diversi esponenti del Parlamento e del Governo. Durante l’incontro è emerso come l’Italia sia in prima linea riguardo all’accessibilità digitale per le persone affette da disabilità fin dal 2004, attraverso la legge Stanca.
Maria Pia Giovannini, Responsabile Area Pubblica Amministrazione, Agenzia per l’Italia Digitale
Ad AgID dal 2004, proprio con la Legge Stanca, è stato attribuito il compito di dare assistenza e supporto alle pubbliche amministrazioni per garantire l’accessibilità ai siti e servizi erogati online e di effettuare il monitoraggio sullo stato di attuazione dei programmi di adeguamento.
Il Nuovo Codice Appalti approvato nel D.Lgs 50/2016 ha inserito la necessità di prevedere che le tecnologie siano scelte in modo tale da assicurare l’accessibilità delle persone con disabilità, conformemente agli standard europei.
Alex Li, Strategic Standards Analyst, Microsoft
Le nuove tecnologie hanno assunto una crescente importanza nella vita quotidiana dei cittadini e nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. In considerazione di ciò, le Istituzioni a tutti i livelli dovrebbero porsi l’obiettivo di rendere fruibile da chiunque l’utilizzo dei diversi strumenti innovativi, rispettando i requisiti di accessibilità alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, al fine di costruire una strategia efficace per la promozione dell’inclusione digitale dei soggetti con disabilità. La corretta implementazione della normativa in linea con gli standard europei può contribuire in modo significativo a far sì che tutti gli individui possano condurre una vita indipendente e che le persone con disabilità possano partecipare a tutti gli aspetti della società odierna, in primo luogo al mondo del lavoro e ad un’istruzione di qualità. Siamo convinti che questa sia la direzione verso cui vuole andare l’Italia.
Roberto Scano, Presidente della Commissione UNINFO e-Accessibility
E’ importante che con la nuova direttiva UE il Paese arrivi preparato alle sfide per l’accessibilità e la normazione tecnica può, anzi, deve essere un supporto al mercato.