Considerando la natura “fully cloud” della soluzione Webroot SecureAnywhere – Internet Security Complete in prova, è possibile beneficiare della versatilità e della flessibilità tipiche degli ambienti che lavorano “nella nuvola”. Tra le soluzioni proposte, la Internet Security Complete è in assoluto la più estesa e offre, come il pacchetto Internet Security Plus, il supporto multi-device, anche per mobile, assente invece nelle suite Webroot Antivirus e Antivirus for PC Gamers.
Grazie alla connettività web verso la rete intelligente, il sistema è costantemente aggiornato e può essere gestito tramite una sola console centralizzata, accessibile da qualsiasi luogo e dispositivo. In questo modo è possibile tenere sempre sotto controllo lo stato delle singole postazioni, garantendo maggiori possibilità di intervento e minori tempi per la risoluzione dei possibili problemi.
In secondo luogo, come abbiamo potuto constatare, l’installazione non comporta lungaggini per l’aggiornamento del database locale e, perciò, si completa entro pochi istanti.
Adottando il consueto client da ufficio per i test (Windows 10, CPU AMD A4 4335M a 1,9 GHz (dual core), 4 GByte di RAM e supporto SSD Serial Ata 3), la prima installazione e la scansione delle vulnerabilità hanno richiesto meno di cinque minuti. Si tratta di un tempo particolarmente contenuto, che rende Webroot indicato anche per installazioni estese, laddove il parco macchine superi le 10 – 20 unità.
In termini di risorse hardware, il client installato risiede in pochi MByte di memoria e occupa uno spazio disco nettamente inferiore rispetto ai competitor. Sebbene oggi RAM e spazio storage abbondino anche nelle configurazioni entry-level, la disponibilità di un software di protezione leggero e snello è sempre apprezzata.