La famiglia di tablet Venue Pro rappresenta ormai una realtà consolidata nel listino Dell, dispositivi professionali proposti per attività business e affiancano a pieno titolo la gamma di prodotti Inspiron, Latitude, Precision e XPS.
Il formato tablet detachable è attualmente tra i più richiesti per le attività di accesso ai dati in mobilità e per l’elaborazione “on-the-go”, soprattutto per il management, gli agenti e i mobile workers.
Dopo aver provato, poco meno di un anno fa, la versione Venue 11 Pro con architettura Intel Core di quarta generazione, Dell ci ha fornito per i test il recente modello Venue 11 Pro 7140. Tra le peculiarità, il formato compatto, il peso contenuto, la buona maneggevolezza, ma soprattutto l’adozione della recente piattaforma Intel Core M, appositamente studiata dal chip maker per soddisfare le esigenze di performance e mobilità nei nuovi form factor che stanno invadendo il mercato. In particolare, la nuova CPU offre performance più che adeguate per un uso giornaliero, consente di lavorare senza problemi di surriscaldamento, grazie ai consumi ridotte e alla possibilità di realizzare design totalmente fanless.
La serie Venue Pro include i modelli da 8″ e le famiglie 5000 e 7000, entrambe caratterizzate da un display da 10,8″.
Il campione in prova, 7140, è l’unico del listino a disporre del sistema operativo Windows 8.1 in versione Pro e condivide numerosi dettagli con le altre tre varianti che compongono il listino.
La configurazione di base è completa, alla CPU Core M-5Y10C sono stati affiancati 4 GByte di RAM LPDDR3 a 1,6 GHz e uno storage eMMC SanDisk da 128 GByte. Il processore vanta peculiarità di rilievo, è stato introdotto nel quarto trimestre dello scorso anno ed è tra i primi device a raggiungere il mercato ad essere costruito con tecnologia di integrazione a 14 nm. Questo particolare, unitamente alla disponibilità di una architettura improntata al risparmio energetico, consentono al processore di lavorare con una frequenza compresa tra gli 800 MHz e i 2 GHz, mantenendo un TDP di appena 4,5 W e uno Scenario Design Power, SDP, di 3,5 W.
Parliamo di una rivoluzione a tutti gli effetti, soprattutto se consideriamo i consumi del processore Core i3-4020Y a 1,5 GHz integrato nella versione Venue Pro 11 testata lo scorso anno. La CPU, per l’epoca certamente parca, è dichiarata per un TDP di 11,5 W, oltre 2,5 volte superiore all’attuale Core M, che pure vanta una architettura dual-core, quad-thread, a 64 bit, con 4 MByte di cache.
La sezione grafica, sensibilmente più evoluta che in passato, è quella Intel HD Graphics 5300, con un clock massimo di 800 MHz, capace di gestire sino a tre display e munita delle tecnologie Quick Sync Video, InTru 3D, Flexible Display Interface, Clear Video HD, Wireless Display e Intel Insider.