Intel Core M, mobilità, ergonomia e consumi ridotti

Intel Core M, mobilità, ergonomia e consumi ridotti

Intel presenta la nuova famiglia di processori Core M, specificamente disegnata per i dispositivi mobile e per un nuovo concetto di portabilità e usabilità. Sulla scia dei numerosi annunci dell’IDF 2014, che includono nuovi reference design per Android, il micro-computer Edison e la piattaforma per gli sviluppatori Galileo, Intel propone una nuova visione di mobilità, che passa dall’integrazione a più alti livelli ai consumi ancora più contenuti rispetto al passato.

Intel Core M, mobilità, ergonomia e consumi ridotti

L’annuncio è di quelli strategici e implica lo sviluppo di nuove piattaforme e il supporto di numerosi partner, che hanno già aderito in massa, da Acer a Toshiba, da Asus a Lenovo, a Dell. A dettagliare i vantaggi della piattaforma e illustrare il posizionamento di mercato in ottica globale, Nicola Procaccio, Direttore Marketing & Comunicazione Intel Italia e Carmine Stragapede, Direttore Generale Intel Italia.

Intel Core M, mobilità, ergonomia e consumi ridotti

L’idea di fondo, che abbraccia sia la piattaforma appena presentata, Core M, ma l’intera filosofia aziendale, è il forte cambiamento in atto nel modo di accedere, fruire ed elaborare i contenuti. I Big Data, il cloud e la mobilità pervasiva costituiscono vettori imprescindibili per le più grandi aziende IT e possono rappresentare ulteriori vie per lo sviluppo del business al servizio degli utenti.

Intel Core M, mobilità, ergonomia e consumi ridotti

In quest’ottica, Intel, ma non solo, ha sviluppato da tempo soluzioni per l’uso quotidiano che privilegiano la semplicità d’uso e che offrono possibilità d’impiego impensabili sino a pochi anni fa. Basti pensare alle generazioni di Ultrabook già a listino da diverso tempo, ai tablet “detachable”, ai convertibili, agli all-in-one compatti e a basso consumo.
Intel sviluppa attivamente soluzioni anche per il comparto automotive, per il retail, il manifatturiero e per i device connessi che costituiranno l’Internet delle cose (IoT), un mercato che si preannuncia ricco e particolarmente florido per gli anni a venire.

Intel Core M, mobilità, ergonomia e consumi ridotti

In questo contesto, il “vecchio desktop” non è morto, come sostenuto da più parti, ma si sta evolvendo secondo tre direttrici, diventando mini-PC per usi professionali e domestici, desktop per il gaming e all-in-one fissi e portatili.