Intel Broadwell e i Core di quinta generazione

CES 2015, Intel Broadwell e i Core di quinta generazione

Intel presenta al CES la nuova architettura Broadwell, che contraddistingue la quinta generazione di CPU Core e sostituirà progressivamente quella Haswell. Grazie a un processo costruttivo a 14 nm, già adottato per i processori per ultra-mobile Core M, i nuovi device consentiranno di raggiungere maggiori performance, con consumi e dissipazione termica inferiori alle precedenti CPU. Il nuovo die misura 82 mmq e incorpora 1,3 miliardi di transistor, circa il 35% in più di Haswell, a fronte di una superficie più piccola del 37%.

Come tradizione, le prime unità che saranno rese disponibili includeranno processori dual-core, mentre per i modelli quad-core sarà necessario attendere il secondo semestre dell’anno.
La gamma include unità Core i3, i5 e i7 basate sull’architettura Broadwell-U, per notebook e desktop e quella Broadwell-Y per sistemi tablet e ad alta efficienza. Nel listino delle nuove CPU sono dunque disponibili modelli con TDP molto contenuti, da 15 W e 28 W, unità quad-thread con una cache L3 da 2, 3 o 4 MByte condivisa con la sezione grafica integrata.

Per quanto riguarda le GPU, in base alla tipologia di processore e alla classe di appartenenza, Intel prevede l’adozione di sistemi HD Graphics 5000 e 6000 con frequenze di base di 300 MHz e un clock dinamico che può arrivare a 1.100 MHz. Specifici modelli, come i Core i3-5157U, Core i5-5287U, i5-5257U, i7-5557U disporranno di Iris Graphics e un engine grafico più evoluto, come già accaduto per la passata generazione Core. Tra le migliorie apportate al comparto grafico, il supporto per WiDi 5.1, per le DirectX 12, le OpenCL 2.0, le OpenGL 4.3, oltre a quello per la tecnologia RealSense 3D.

Intel evidenzia le maggiori opportunità offerte dalla nuova gamma di quinta generazione, più veloce del 4% rispetto ad Haswell e con un comparto grafica più rapido del 22% e del 50%, per quanto riguarda il rendering 3D e la conversione video. Non solo, a fronte di simili specifiche, il chip maker dichiara un’autonomia per i device mobile incrementata di circa 1,5 ore rispetto ai Core 4xxx.