QNAP si distingue per la qualità delle proprie soluzioni di storage, per l’attenzione nello sviluppo della piattaforma software QTS, costantemente aggiornata, e per le performance generale di buon livello. Tra i più recenti apparati per lo storage di rete, l’azienda ci ha proposto in prova il neonato Turbo NAS TS-451, che fa parte della gamma TS-x51, disponibile in quattro varianti, da 2, 4, 6 e 8 drive bay, in formato desktop.
Il modello a nostra disposizione vanta quattro slot per dischi da 3,5″ e 2,5″, forme compatte e un buon numero di funzionalità integrate di serie.
Una simile unità può soddisfare completamente le esigenze dei gruppi di lavoro non troppo estesi, sia per lo storage dei dati, sia per il backup e la gestione di servizi di condivisione e cloud. In aggiunta per le prove sul campo abbiamo chiesto all’azienda di inviarci un expansion enclosure. L’UX-500P è un dispositivo addizionale da collegare direttamente al TS-451, via USB 3.0, un sistema rapido per espandere la capacità del NAS aggiungendo sino a cinque drive.
La nuova gamma TS-x51 vanta l’adozione di una base hardware più evoluta rispetto alle consuete Intel Atom in circolazione. Si è infatti optato per un sistema dual-core Intel Celeron, con frequenza di base a 2,41 GHz, in grado di raggiungere i 2,58 GHz in modalità boost e un quantitativo di RAM pari a 1 GByte di tipo DDR3L. Oltre a una versione TS-451-4G, distribuita con 4 GByte installati di fabbrica, è bene precisare che questo NAS può raggiungere una capacità complessiva di memoria di 8 GByte, grazie ai due slot di espansione presenti sulla compatta motherboard interna.
Si tratta certamente di una piattaforma sensibilmente più evoluta rispetto alla maggior parte dei NAS compatti per ambienti Soho. Il sistema operativo QTS risiede su una DOM da 512 MByte dedicata ed è facilmente aggiornabile una volta connessi all’interfaccia del NAS stesso. A livello hardware il TS-451 vanta un gran numero di porte per l’interfacciamento diretto ad apparati esterni, come storage, stampanti e UPS, e alla rete. Oltre al doppio adattatore Gbit sono infatti disponibili due porte USB 2.0 posteriori, e altrettante USB 3.0, di cui una integrata sul frontale per la sincronia diretta tramite il pulsante dedicato. Non manca la porta HDMI per la connessione diretta a TV e proiettori, utile per sfruttare il NAS come riproduttore multimediale e per beneficiare delle interessanti funzionalità di transcodifica video realtime e offline, in Full HD. In questo senso, l’apparato di storage può essere pilotato direttamente grazie al ricevitore IR MCE compatibile.