DataCore SANsymphony-V10, le strategie per il Software-Defined Storage

DataCore persegue il proprio approccio per la virtualizzazione dello storage e punta a ottimizzare le risorse presenti all’interno della rete aziendale dei clienti. Proprio per questo l’integrazione tra differenti dispositivi di archiviazione, dai convenzionali array con dischi magnetici, ai più veloci pool SSD e flash, è di primaria importanza.
Con SANsymphony-V10, l’azienda offre una piattaforma capace di gestire fino a 15 livelli (tier) di storage, ottimizzando le risorse in funzione della rilevanza dei dati immagazzinati.

DataCore SANsymphony-V10, le strategie per il Software-Defined Storage

La nuova architettura vanta numerose innovazioni in termini di performance e capacità di gestione delle strutture disponibili. SANsymphony-V10 offre una scalabilità raddoppiata, passando da 16 a 32 nodi, un particolare che consente di proteggere i dati tramite schemi N+1 su distanze metropolitane. È garantito il supporto iSCSI ad alta velocità da 40/56 GigE, Fibre Channel da 16Gbps e iSCSI Target NIC teaming e sono stati integrati strumenti per la visualizzazione delle prestazioni e “mappe di calore” che offrono maggiori informazioni sul comportamento di dischi e Flash
Grazie alle nuove impostazioni di auto-tiering è possibile ottimizzare l’uso delle risorse più costose e veloci, come quelle flash, presenti in un pool. La logica di funzionamento garantisce il ribilanciamento intelligente del disco, per distribuire dinamicamente il carico tra i dispositivi disponibili all’interno di un livello.

DataCore SANsymphony-V10, le strategie per il Software-Defined Storage

Per fare questo viene adottato il monitoraggio diretto del carico CPU e, tramite algoritmi dedicati (caching auto-adattativo) è possibile eseguire il livellamento automatico del carico del processore e l’ottimizzazione Flash, a tutto vantaggio delle performance.
Tra le funzionalità più interessanti, l’adozione di una tecnologia proprietaria che consente ai pool di dischi di “auto-ripararsi” e sfrutta un sistema di ripristino automatico utilizzando la porzione di storage inutilizzata.

DataCore SANsymphony-V10 è dunque in grado di fornire prestazioni elevate, grande flessibilità e sicurezza operativa, per la massima business continuity.
Non solo, la piattaforma è in grado di assicurare specifiche tecniche di rilievo, indispensabili soprattutto per chi gestisce ambienti di grandi e desidera implementare una SAN virtuale con risorse modeste. Di fatto, in scenari di questo tipo, la necessità è quella di adottare in modo conveniente le veloci tecnologie “in memory”, per aumentare le prestazioni delle applicazioni critiche aziendali, aggiungere resilienza e crescere per integrare più sistemi in diversi siti, il tutto rimanendo nei limiti di budget di prodotti hardware standard.

DataCore SANsymphony-V10, le strategie per il Software-Defined Storage

Con le SAN virtuali di DataCore è possibile organizzare i server in cluster, per le implementazioni di VDI desktop, per il disaster recovery remoto e per i progetti di virtualizzazione dei server multi-sito, oltre che per i carichi di lavoro più esigenti dei database e delle applicazioni aziendali che girano su piattaforme server. Il software permette alle aziende di creare infrastrutture su larga scala e modulari, in grado di sfruttare storage eterogeneo ed economico, analogamente a server e reti a basso costo, per trasformarli in architetture di produzione di livello più alto.

DataCore SANsymphony-V10 sarà disponibile a partire dal 30 maggio 2014 con licenze, per una tipica configurazione multi-nodale, da 8.000 a 20.000 Euro. I prezzi della nuova Virtual SAN partono da 3.300 Euro per server. Il prezzo della SAN virtuale comprende auto-tiering, caching adattativo in scrittura/lettura su DRAM, organizzazione dello storage in pool, mirroring sincrono su distanze metropolitane, thin provisioning e snapshot. Il software supporta tutti i principali sistemi operativi in ambienti VMware ESX e Microsoft Hyper-V. Sono inclusi anche semplici “plug-in” per VMware vSphere e Microsoft System Center per consentire un’amministrazione semplificata basata su hypervisor. SANsymphony-V10 e le sue varianti per SAN virtuale possono essere implementate in una macchina virtuale o girare in modo nativo su Windows Server 2012, utilizzando server fisici standard x86-64.