Andy McBain, Head of Enterprise Product Management Emea, Zebra Technologies , celebra il 5G, i primi cinque anni in Italia, le nuove modalità e opportunità di lavoro.
Questo mese, giugno 2024, segna il quinto anniversario dal lancio del 5G in Italia. L’iniziale diffusione della rete sul territorio nazionale è partita proprio a giugno 2019 e, in tempi molto rapidi, i principali operatori di telefonia mobile attivi in Italia hanno installato le prima antenne 5G. Dando così vita a una prima rete condivisa. Fin da subito, c’erano grandi aspettative sulle opportunità abilitate dal 5G, con conversazioni aperte in merito al potenziale di velocità e connettività senza precedenti. Molti tra coloro che lavoravano nel settore tecnologico erano incuriositi ed entusiasti delle prospettive promesse dal 5G.
I cambiamenti portati dall’era Covid
Poi è arrivata la pandemia che ha svolto il ruolo di catalizzatore per una delle più grandi e rapide adozioni di tecnologie della storia moderna. Ciò ha inevitabilmente portato a importanti cambiamenti per le aziende. Infatti le organizzazioni hanno dovuto dotarsi di strumenti di videochiamate per le riunioni, rivedere la fornitura di servizi, oltre ad assumere la consapevolezza che le reti di telecomunicazione affidabili erano essenziali. Mentre il clamore mediatico intorno al 5G si è inizialmente focalizzato sull’intrattenimento dei consumatori e sul mondo gaming, tutti i settori si sono sempre più orientati verso il 5G. Le aziende hanno capito che il 5G è un vero e proprio ponte verso un edge computing mobile più potente in tutti i settori.
I posti di lavoro creati
Il 5G offre ai lavoratori che operano in ambienti dinamici comunicazioni affidabili e veloci, dagli ingegneri negli impianti di produzione e nelle località remote, agli operatori sanitari e agli autisti nel settore della logistica. Secondo le stime BCG3 l’adozione diffusa del 5G in tutta Europa potrebbero creare circa 2,4 nuovi milioni di posti di lavoro entro il 2025. Inoltre incrementare il Prodotto Interno Lordo di 113 miliardi di euro all’anno.
Le opportunità del 5G che celebra i suoi primi 5 anni in Italia
Alcune reti 5G sono pubbliche e le aziende possono pagare per avere una fetta della banda tramite un Access Point Name (APN) in un’area specifica in cui operano, o per un evento pop-up come un festival musicale. Consentendo in questo modo a negozi, logistica e servizi di emergenza di accedere alla connettività veloce quando necessario. Alcune reti 5G, invece, sono private e specifiche per un’azienda. Questo potrebbe essere necessario a causa del numero di utenti, dei volumi di dati trasferiti sulla rete e dei problemi di privacy e sicurezza. La sicurezza della rete, le prestazioni delle applicazioni, la velocità, la sovranità e la privacy dei dati sono alcuni dei motivi principali per cui i produttori stanno cercando di implementare reti 5G private.
Migliore mobilità e capacità tecnologica
Il 5G abilita connessioni simultanee a più dispositivi e sensori, generando enormi quantità di dati che possono essere elaborati da applicazioni nel cloud o tramite edge computing. In ambito aziendale, ad esempio, si prevede che il 5G porterà allo sviluppo di un ambiente IoT sul posto di lavoro senza interruzioni. In grado di supportare la collaborazione in tempo reale tra persone, beni e dispositivi in tutti i settori. I dispositivi mobile abilitati al 5G aiutano i lavoratori a fare di più, mettendo le funzionalità del 5G a loro disposizione per eseguire le attività con maggiore efficienza, connettività e precisione. Questo a favore di una migliore mobilità e capacità tecnologica che sono fondamentali in molti settori.
I primi 5 anni in Italia: i risultati
I tablet moderni e i dispositivi aziendali mobile rappresentano un gateway che abilitano l’accesso alle reti 5G per chi è in prima linea nel settore manifatturiero e logistico. Tuttavia, è importante che i lavoratori possano continuare a utilizzare dispositivi e altre soluzioni abilitati al 4G fino a quando l’azienda non migra completamente a una rete 5G. Inoltre è necessario che i dispositivi e le soluzioni possano essere sostituiti con un dispositivo aziendale aggiornato quando è necessaria la velocità del 5G.
Risparmio sui costi aziendali
Alcune aziende stanno abbandonando soluzioni di localizzazione e monitoraggio in tempo reale (RTLS) e gli standard Wi-Fi a favore del 5G. in modo da poter prendere in considerazione diversi tipi di RTLS. Il 5G potrebbe anche comportare un risparmio sui costi per le aziende. Riducendo il volume dei punti di accesso per la gamma di tecnologie che stanno cercando di implementare, tra cui RTLS, machine vision, automazione robotica e altro. Non da ultimo, un metro di cavo comporta un determinato costo, ma con il 5G ha bisogno di molte meno infrastrutture.
Una crescita consistente e costante
A cinque anni di distanza, superati gli anni di pandemia che hanno preceduto il lancio, la crescita del 5G in azienda sarà sempre più consistente e costante. Con flussi di lavoro connessi e digitalizzati in grado di aumentare la produttività e ottimizzare le attività dei lavoratori in prima linea. Questo grazie a dispositivi 5G che abilitano nuove modalità di lavoro.