Al via l’IBM AI experience – watsonx on tour

IBM

È partito da Bologna il viaggio di IBM per presentare il potenziale della combinazione tra tecnologie trasformative e capitale umano adeguatamente formato.
L’evento IBM AI experience – watsonx on tour inaugura un ciclo di incontri sul territorio: i responsabili delle imprese hanno avuto l’opportunità di ascoltare e testare, attraverso la testimonianza di esperti e un tour esperienziale, l’AI generativa di IBM, watsonx.

L’intelligenza artificiale generativa offre un’opportunità imperdibile con ricadute economiche senza precedenti: entro il 2030 consentirà un aumento della produttività annua globale pari a circa 4.000 miliardi di dollari, un valore aggiunto che nel nostro Paese raggiungerà i 290 miliardi. In Italia si stima che 6 grandi imprese su 10 abbiano avviato progetti di AI, ma tra le PMI solo il 15% sta portando avanti sperimentazioni.
L’AI permetterà alle imprese, di ogni settore e dimensione, applicazioni in numerosi casi d’uso, a partire dai più semplici – come il supporto alle risorse umane, la soddisfazione del cliente finale e l’ottimizzazione IT – a quelli più complessi e specifici che rivedranno in profondità i processi e le logiche operative.

Demo e sessioni su misura

watsonx: un percorso di casi d’uso concreti, come HR Automation, Customer Service e App Modernization, per approfondire le funzionalità della piattaforma AI di IBM. watsonx è progettata infatti per fornire l’accesso self-service a dati affidabili ed è costituita da tre componenti: watsonx.ai, watsonx.data e watsonx.governance, che offrono funzionalità avanzate di machine learning, AI generativa e data management, e possono addestrare, convalidare e distribuire sistemi di intelligenza artificiale in modalità certificata, affidabile e controllata.

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Quantum computing: per esaminare l’interno di un computer quantistico in modalità immersiva grazie ad un’applicazione di realtà aumentata e comprendere le differenze tra la computazione tradizionale e quella quantistica e le grandi potenzialità del quantum computing per i diversi settori industriali. E anche per apprendere come sia possibile prepararsi già da oggi per rendere le infrastrutture e le applicazioni “quantum-safe”.

Security: per osservare quello che succede in un security operation center in caso di un attacco Zero Day, cioè un attacco sconosciuto, che un normale antivirus non riesce a rilevare. E vedere come rilevare e rispondere a questo tipo di attacco grazie alle tecnologie di IBM Security che utilizzano modelli comportamentali basati sull’intelligenza artificiale. Per comprendere, inoltre, come le soluzioni di IBM Security e Storage collaborino per rispondere prontamente agli attacchi cyber.

Ambiente e automazione

Sostenibilità: per capire come le soluzioni IBM permettono di identificare, nonché mitigare l’impatto di eventi avversi grazie all’AI. Ad esempio, con la piattaforma Environmental Intelligence Suite che supporta la previsione di eventi climatici permettendo di ridurne l’impatto. O come, attraverso il monitoraggio degli asset di IBM Maximo Application Suite, è possibile ottimizzare le attività di manutenzione, passando da un approccio ricorsivo ad uno preventivo.

Automation: per capire come la combinazione di tecnologie di Application Performance Monitoring e Application Resource Management, potenziate dall’AI, possono ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture hardware, riducendone i costi di gestione, e tenere sotto controllo le performance e le anomalie delle applicazioni, aiutando a risolvere gli IT incident con l’ausilio della GenAI.

La formazione

Per beneficiare dell’AI, le aziende devono sviluppare adeguate competenze interne. Per questo è fondamentale investire in programmi di formazione, come quello offerto dalla piattaforma di aggiornamento skillsbuild.org, che ha già erogato formazione gratuita su digital skill a oltre 200mila tra studenti, docenti e lavoratori in Italia e alla quale è possibile registrarsi in qualunque momento.

Dopo questa prima tappa, “IBM AI experience – watsonx on tour” prosegue il suo viaggio a Padova in maggio, a Bari in settembre e a Torino in novembre, per essere al fianco delle aziende e dei partner italiani nel percorso di adozione dell’AI.