WD My Cloud Expert EX2 Ultra è un NAS con funzionalità base, contraddistinto da forme compatte, una interfaccia facile da comprendere e funzionalità di accesso remoto.
I NAS moderni si stanno evolvendo rapidamente, per soddisfare le esigenze dei gli utenti, di qualsiasi segmento, dalla smart home, a Soho, alle PMI. Non si tratta più solo di archivi di rete dove condividere i dati o repository per il backup. Nella maggior parte dei casi, a un NAS moderno è richiesto un supporto esteso per poter svolgere attività più evolute: dalla videosorveglianza alla gestione siti, dalla virtualizzazione all’esecuzione di App su misura.
Realizzando la serie My Cloud, WD si è concentrata sugli aspetti essenziali, offrendo un apparato facile da usare e da configurare, adeguato per l’uso privato, per i singoli professionisti, le microimprese e i piccoli uffici.
La semplicità di installazione e di interazione con il dispositivo sono certamente gli aspetti cardine del prodotto. Non solo, l’azienda è stata in grado di proporre un pacchetto pronto all’uso, con drive WD dedicati al mondo NAS già installati; il tutto a un prezzo vantaggio per l’utente finale. Diversamente dal recente passato, WD ha scelto di vendere lo storage di rete anche in modalità diskless, proponendo il “solo” enclosure senza drive, per quegli utenti che desiderano scegliere specifiche unità o che già dispongono di hard disk.
My Cloud Expert, l’hardware
A livello costruttivo, il NAS ricalca la forma con frontale stondato tipica della famiglia da oltre un decennio. I due hard disk da 3,5” sono alloggiati con orientamento verticale e il cestello drive è immediatamente raggiungibile, sollevando il coperchio superiore. In questo caso, la praticità vince sulla sicurezza: non sono previsti blocchi a chiave.
La disposizione dei drive e la disponibilità di pannelli (superiore e inferiore) ampiamente traforati consentono di raffreddare le componenti interne per convezione termica, seguendo la logica del design originale WD. Differentemente dai primi modelli basati su questa architettura, My Cloud Expert Series EX2 Ultra include una ventolatermoregolata, capace di aumentare l’efficienza di raffreddamento del sistema quando il processore è impegnato oltre il 50%. L’insistenza della ventola potrebbe rendere il prodotto piuttosto fastidioso e installato in un ambiente di passaggio o in prossimità della postazione di lavoro di un dipendente.
La struttura del WD My Cloud è composta da tre macro-elementi: la cover frontale, la sezione traforata per la ventilazione e (al centro) il cestello motherboard e drive.
L’orientamento “home” e microimprese è ben specificato dalla base hardware, che prevede una CPU Marvell Armada 385 a 1,3 GHz e architettura dual-core. La memoria di serie è di tipo DDR3, non espandibile, per una capacità totale di 1 GByte. Si tratta di specifiche entry-level, che consentono di usare il NAS con profitto unicamente in reti con pochi utenti e abilitando servizi basilari.
Il sistema incorpora un adattatore LAN Gbit e due USB 3.0, per la connessione di UPS e storage esterni.
GUI e funzionalità
Come anticipato, l’interfaccia permette una esperienza d’uso a prova di inesperto. Contrariamente al trend attuale, che vede i NAS dotati di un sistema operativo Linux based con una GUI desktop, questo dispositivo punta ancora su un tipo di interazione controllato. L’interfaccia generale è statica, con un menu a 7 voci ancorato in alto e una finestra a campi variabili che consente di mettere a fuoco gli aspetti principali del dispositivo in poco tempo.
Se, da un lato, questo approccio limita le possibilità di interazione e personalizzazione, dall’altro rende il prodotto più comprensibile per una fetta di utenti con poche nozioni di rete. La “Home” è stata concepita come una dashboard che riassume i parametri principali: capacità disponibile, stato di salute del NAS, tasso di occupazione della macchina e accessibilità remota.
Le voci “Utenti” e “Condivisioni” offrono basilari strumenti per aggiungere utenti e gruppi e per assegnare le relative permission alle cartelle condivise generate sul pool di dischi. Interessante la disponibilità di una guida online contestuale che, però punta a un manuale online in lingua inglese.
App Store
Per ovviare alle limitazioni dell’interfaccia e aprire al mondo delle App, WD ha sviluppato un proprio App store che offre l’accesso a poco più di 20 applicazioni dedicate a differenti attività. Per una gestione multimediale dei contenuti sulla rete è possibile installare il noto e apprezzato Twonky Server, o il supporto esteso di apparati di riproduzione tramite TV/Media Device Drivers.
My Cloud Expert Series EX2 Ultra supporta Plex Media Server, per organizzare audio, video, film e musica in modo razionale e renderli disponibili per lo streaming.
Il sistema consente la sincronia Amazon S3, Dropbox, ElephantDrive, per una più facile integrazione con il cloud.
Per la gestione di siti locali o pubblicati online, sono presenti gli ambienti Joomla e WordPress, mentre per la replica e il backup sono disponibili ulteriori tool da scaricare e installare sul NAS. A una prima analisi, la scelta appare scarsa rispetto alla concorrenza, anche se le App a disposizione rispondono a un buon numero di possibili esigenze. Le App possono essere scaricate dallo store o installate manualmente.
My Cloud OS 5
Pur se limitato, rispetto a competitor come QNAP QTS, Synology DSM, Asustor ADM o TerraMaster TOS, il sistema operativo WD My Cloud OS 5 include le funzionalità essenziali che non devono mancare in un ambiente di rete.
Il NAS dispone infatti di adeguata protezione tramite RAID, di funzionalità di controllo dei dischi e consente di abilitare notifiche push per gli admin. Include funzioni quali la gestione iSCSI, la virtualizzazione del volume e la possibilità di integrazione Active Directory: tutte capacità orientate a un uso business. Lo storage può essere integrato in reti miste, proprio grazie al supporto Microsoft AD e Samba SMB rev. 1, 2 e 3; può così lavorare senza difficoltà con endpoint Windows e MAC. È supportata la protezione MacOS TimeMachine.
WD My Cloud Expert Series EX2 Ultra consente un accesso protetto HTTPS, o via FTP, permette l’adozione di DNS dinamici e consente la configurazione dell’inoltro delle porte.
Una specifica funzionalità di “server di backup remoto” è stata messa a punto per assicurare la replica su un secondo dispositivo analogo e per il disaster recovery.
Personal cloud
Uno degli aspetti singolari, che sicuramente troverà il favore dell’utenza meno esperta, è la possibilità di accedere da remoto ai propri dati con grande facilità. Configurando l’account WD è possibile raggiungere il proprio storage locale da ovunque, sia tramite App per iOS e Android, sia attraverso il portale myCloud.com.
Questo personal cloud consente di migliorare l’integrazione del NAS, favorendo la connessione protetta e basata su regole agli utenti abilitati. Le cartelle condivise sul dispositivo possono dunque essere rese pubbliche e accessibili sia tramite portale Web, sia tramite App mobile.
In epoca di smartphone congestionati di foto e sempre al limite con lo spazio storage interno è davvero apprezzabile la funzione di backup automatico disponibile sulla App “My Cloud”. Se abilitato, il sistema consente di fare il salvataggio automatico su cartella remota, selezionando le directory di origine che ci interessa salvare.
Test e uso
Possiamo affermare che WD My Cloud Expert Series EX2 Ultra è tra gli apparati NAS più facili da usare e, nella versione con dischi installati di serie (la nostra è la 8 TByte), è già pronto all’uso, non appena tolto dalla scatola.
Le performance generali sono allineate alle piattaforme concorrenti con LAN Gbit. Si raggiungono i 118 MB/s in lettura e i 111 MB/s in scrittura. L’interfaccia è “snella” e veloce, i tempi di risposta sono ridottissimi; un particolare che migliore la user experience.
L’utilizzo in ambienti multi-user e l’avvio di servizi multipli portano immediatamente il sistema all’affaticamento. La CPU si destreggia bene ma 1 solo GByte di RAM costituisce un limite importante se si scelgono di installare e avviare App per attività specifiche.
Abbiamo simulato un uso avanzato, oltre il semplice storage di rete, installando l’antivirus, le funzionalità multimediali Plex, WordPress e MyPHP. Oltre a queste applicazioni abbiamo avviato il backup mobile tramite My Cloud.
Il sistema installa le applicazioni ed esegue tutti i task entro tempi ragionevoli ma con la CPU che lavora costantemente tra il 70% e il 100%, allocando circa il 60% della RAM.
In questo scenario, la ventola interna lavora al massimo regime senza sosta (9000 rpm) e con i dischi tra i 42°C e i 44°C.
La disposizione “a sandwich” della motherboard, posta tra i due hard disk, provoca il surriscaldamento degli stessi anche se il carico I/O è basso. Il drive affacciato al radiatore CPU è costantemente più caldo dell’altro di 2°C.
WD My Cloud Expert Series EX2 Ultra può essere un valido alleato per la gestione dei dati? Sì, soprattutto se necessitate di un repository affidabile e facilmente accessibile da remoto. L’integrazione mobile è buona. Il prezzo, anche.
Punteggio
64
su 100
PRO
Installazione e configurazione facili; My Cloud di immediata comprensione; backup mobile automatizzato; rapporto prezzo/prestazioni; consumi contenuti.
CONTRO
GUI obsoleta rispetto alla concorrenza; App Store poco fornito; ventola insistente sotto stress; hardware limitato per alcuni utilizzi; nessun sistema di blocco HDD.
Caratteristiche generali
Produttore
WD
Modello
My Cloud Expert Series EX2 Ultra
Sito web
www.westerndigital.com
Prezzo (IVA esclusa)
euro 419,99 (versione 8 TB) – euro 164,99 (versione diskless)
