Apprendimento continuo, valorizzazione, benessere: questi i tre motivi principali che secondo CoachHub stanno alla base della scelta di un posto di lavoro. Se c’è una cosa che la pandemia ha sottolineato con forza in questi ultimi due anni, è che il mercato del lavoro ha subito cambiamenti enormi. Per rispondere alle sfide che caratterizzano quest’epoca in continua evoluzione, le aziende devono adattare le proprie strategie e trasformarsi in organizzazioni a prova di futuro.
Tre i motivi per la scelta di un ambiente di lavoro
Tra le sfide a cui ogni azienda è chiamata a rispondere vi è la ricerca di nuovi talenti. Per questo, è fondamentale capire cosa potrebbe influenzare positivamente il candidato ideale nella scelta. La domanda sorge spontanea: cosa cercano i talenti di oggi in un’azienda? CoachHub ha individuato tre fra i principali motivi che spingono i potenziali candidati a scegliere un ambiente di lavoro piuttosto che un altro.
1 Formazione continua
Promuovere una cultura di apprendimento continuo significa favorire lo sviluppo di talenti motivati, creativi e con una grande capacità di adattamento. Che si tratti di upskilling o reskilling, il lavoro di domani non potrà che basarsi sulle competenze. Competenze non solo tecniche e digitali, ma anche comportamentali e relazionali, le cosiddette soft skill. I dati della ricerca internazionale Global HR di CoachHub confermano questo trend. Negli ultimi diciotto mesi, il 57% dei dipendenti ha ricevuto formazione aggiuntiva focalizzata sul miglioramento delle competenze attuali, mentre il 54% sull’acquisizione di nuove skill.
2 Diversità e inclusione sul posto di lavoro
Creare un ambiente di lavoro che rispecchi i principi di diversità e inclusione (D&I), tale da favorire l’espressione del potenziale di ciascun individuo, è sempre più importante. Sono soprattutto i giovani talenti a cercare realtà che promuovano un senso di appartenenza e comunità sul posto di lavoro, dove tutti possano riconoscersi senza alcuna distinzione di etnia, genere, età, religione e orientamento sessuale. Abbracciare i temi di diversità e inclusione diventa quindi sinonimo di un’azienda moderna e fautrice di un cambiamento positivo.
3 Benessere
Al lavoro, le persone devono sentirsi soddisfatte e motivate. Costruire una cultura aziendale autentica e favorire l’equilibrio tra vita professionale e vita privata è il primo passo per garantire il benessere delle persone. Oltre a assicurarsi che queste stiano vivendo bene il loro percorso. Dal punto di vista di chi cerca impiego, il work-life balance è il fattore più considerato, spesso più della componente retributiva. Secondo la ricerca internazionale Global HR di CoachHub, per il 48% degli intervistati alcuni dei loro problemi principali erano legati alla crescente domanda di flessibilità. Come ad esempio il non voler lavorare a tempo pieno.
La giusta scelta di un posto di lavoro
Se formazione continua, D&I e benessere sono sempre stati al centro delle aspettative dei talenti, oggi questi driver hanno assunto un ruolo ancora più importante e decisivo. Per sviluppare un business a prova di futuro, quindi, è necessario che le organizzazioni ne facciano tesoro.