Sempre più automazione e AI. Dynatrace annuncia i risultati di un sondaggio globale indipendente condotto su 700 CIO. I leader IT sono sempre più preoccupati che la rapida trasformazione digitale e la complessità degli ambienti multicloud, stia mettendo sotto pressione i team digital. Questo lascia poco tempo per l’innovazione e limita la capacità dei team di dare priorità alle attività che generano maggiore valore e risultati migliori per azienda e clienti.
I CIO si rivolgono all’automazione e all’AI
Secondo la ricerca:
- L’89% dei CIO afferma che la trasformazione digitale ha subito un’importante accelerazione negli ultimi 12 mesi.Il 58% prevede che continuerà ad accelerare.
- L’86% delle organizzazioni utilizza tecnologie cloud native, inclusi microservizi, container e Kubernetes, per innovare più rapidamente. E ottenere migliori risultati di business.
- Il 63% dei CIO afferma che la complessità del proprio ambiente cloud ha superato la capacità di gestione umana.
- Il 44% del tempo dei team IT e delle cloud operation viene speso in lavori manuali e di routine semplicemente “facendo funzionare le cose, ma senza fare passi avanti” che costano alle organizzazioni in media 4,8 milioni di dollari all’anno.
- Il 56% dei CIO afferma di non essere quasi mai in grado di completare tutto ciò di cui l’azienda ha bisogno dall’IT.
- Il 70% dei CIO afferma che il proprio team è costretto a dedicare troppo tempo a svolgere attività manuali che potrebbero essere automatizzate se solo avessero i mezzi.
I CIO si rivolgono all’automazione e all’AI – altri risultati includono:
- La migrazione cloud-native accelera l’innovazione ma aumenta la complessità
- Le organizzazioni utilizzano tecnologie cloud-native, inclusi microservizi (70%), container (70%) e Kubernetes (54%) per promuovere l’innovazione. E ottenere risultati di business di maggior successo.
- Tuttavia, il 74% dei CIO afferma che il crescente utilizzo di tecnologie cloud-native porterà a un maggiore impegno manuale. Oltre che tempo speso a “far funzionare le cose, ma senza fare passi avanti”.
- Più di due terzi (69%) dei CIO chiedono un approccio radicalmente diverso alle operation. Poiché “l’ascesa di Kubernetes” aumenta la complessità e rende gli ambienti IT troppo difficili da gestire manualmente.
I CIO si rivolgono all’automazione e all’AI
- Gli strumenti tradizionali e lo sforzo manuale non possono tenere il passo
- In media, le organizzazioni utilizzano 10 soluzioni di monitoraggio nei loro stack tecnologici. Tuttavia, i team digitali hanno la piena osservabilità solo sull’11% dei loro ambienti applicativi e infrastrutturali.
- Il 90% dei CIO afferma che esistono barriere che impediscono loro di monitorare una percentuale maggiore delle proprie applicazioni.
- La natura dinamica degli ecosistemi ibridi e multi-cloud odierni amplifica la complessità. Il 61% dei CIO afferma che il proprio ambiente IT cambia ogni minuto o meno, mentre quasi un terzo (32%) afferma che il proprio ambiente cambia almeno una volta al secondo.
I CIO chiedono un cambiamento radicale
- Quasi tre quarti (74%) dei CIO afferma che la propria organizzazione perderà il proprio vantaggio competitivo se l’IT non sarà in grado di dedicare meno tempo a “far funzionare le cose, ma senza fare passi avanti”.
- L’84% ha affermato che l’unico modo efficace per procedere è ridurre il numero di tool e la quantità di lavoro manuale che i team IT investono nel monitoraggio e nella gestione del cloud e dell’esperienza utente.
- Il 72% ha affermato di non poter continuare a collegare più tool di monitoraggio per mantenere l’osservabilità. Hanno invece bisogno di un’unica piattaforma che copra tutti i casi d’uso e offra una fonte coerente di verità.
I CIO si rivolgono all’automazione e all’AI. Osservabilità, automazione e intelligenza artificiale sono la chiave
- Il 93% dei CIO ha affermato che il supporto dell’AI sarà fondamentale per permettere all’IT di far fronte a carichi di lavoro crescenti e fornire il massimo valore al business.
- I CIO si aspettano che l’automazione nel cloud e nelle operation IT ridurrà del 38% la quantità di tempo speso a garantire il funzionamento costante dei sistemi, facendo risparmiare alle organizzazioni in media 2 milioni di dollari all’anno.
- Nonostante questo vantaggio, solo il 19% di tutti i processi operativi ripetibili per la gestione e l’osservabilità della digital experience è stato automatizzato.
I CIO si rivolgono all’automazione e all’AI
Bernd Greifeneder, CTO e fondatore di Dynatrace
I vantaggi per l’IT e l’automazione del business vanno ben oltre il risparmio sui costi. Le organizzazioni hanno bisogno di questa possibilità – per aumentare i ricavi, restare in contatto con i clienti e assicurarsi che i dipendenti continuino a essere produttivi – altrimenti rischiano l’estinzione.La maggiore automazione consente ai team digital di sfruttare appieno la crescente quantità e varietà dei dati di osservabilità provenienti dai loro ambienti containerizzati, multicloud e sempre più complessi.
Con la giusta piattaforma di osservabilità, i team possono trasformare questi dati in risposte utilizzabili, guidando un cambiamento culturale in tutta l’organizzazione. E dando alle loro limitate risorse nell’ambito ingegneristico la possibilità di concentrarsi su ciò che conta di più: i clienti e il business.