Ricoh, nel futuro del lavoro collaborazione e flessibilità

Smart working Ricoh

Futuro vincente per le aziende che riusciranno a integrare fra loro spazi fisici e spazi virtuali con l’aiuto della tecnologia. Parola di David Mills, CEO di Ricoh Europe.

Contrariamente alle previsioni di qualche anno fa, oggi i dipendenti delle aziende guardano con ottimismo a tecnologie come la robotica e l’intelligenza artificiale e ritengono che esse siano in grado di migliorare le loro competenze e il loro modo di lavorare. Secondo il World Economic Forum, algoritmi e automazione creeranno nei prossimi anni oltre 133 milioni nuovi posti di lavoro.

La ricerca Ricoh “The Future of Work” mette in evidenza come i dipendenti delle aziende europee riconoscano il potenziale della Digital Transformation. Produttività, collaborazione e flessibilità maggiori sono i vantaggi citati dal 61% del campione.

Fondamentale è il fatto che i dipendenti acquisiscano le competenze necessarie per sviluppare il proprio ruolo in contesti sempre più digitali e automatizzati. L’81% dei dipendenti si aspetta che la propria azienda fornisca loro gli strumenti e la formazione necessari per stare al passo con la trasformazione degli ambienti di lavoro.

Le tecnologie avranno dunque un impatto sempre più rilevante nelle aziende. Come conseguenza della maggiore automazione e della diffusione di tool per la Collaboration, la flessibilità diventa un prerequisito fondamentale per il workplace. ll 78% dei lavoratori vorrebbe strumenti e soluzioni grazie ai quali collaborare meglio con i propri colleghi, indipendentemente dal luogo in cui si trovano.

E gli spazi fisici?
Lo studio Ricoh “The Future of Work” dissipa il mito che vede gli uffici fisici un retaggio del passato. Solo il 28% dei dipendenti pensa che gli ambienti di lavoro “reali” scompariranno entro i prossimi 10 anni. Workplace flessibili e uffici tradizionali coesisteranno e anche questo aspetto dovrebbe portare le aziende a rivedere i propri modelli organizzativi e le modalità di lavoro.

Le imprese lungimiranti devono riuscire a mettere al centro delle proprie scelte la flessibilità e la collaborazione, dando precedenza alle tecnologie che possono abilitare le nuove frontiere del Digital Workplace e coniugare le esigenze dei lavoratori con quelle delle organizzazioni.