Il notebook Asus Pro B9440UA rientra a pieno titolo nella categoria degli Ultrabook e si propone come strumento leggero e versatile per chi lavora spesso in mobilità.
Lo chassis in magnesio con spessore di 8,9 – 15 mm e un peso di appena 1,05 Kg già definiscono chiaramente le velleità di questo laptop, specificamente progettato per assicurare elevata velocità e grande ergonomia in qualsiasi situazione.
Il corpo macchina è ottimamente rifinito, l’assemblaggio delle parti è curato, così come il design complessivo.
Il notebook si fa notare anche per l’adozione di una cerniera con fissaggio decentrato, aprendo il display è possibile variare anche l’angolazione della tastiera, per un maggior comfort. Il meccanismo di giunzione permette un movimento fluido e continuo, fino ad arrivare a una angolazione di 180°, tra display e tastiera. Quest’ultima è retroilluminata, caratterizzata da una corsa dei tasti piuttosto breve, grazie a un meccanismo a ridotta escursione e molto silenzioso.
La digitazione è facilitata dalla spaziatura dei tasti a isola e dalle buone dimensioni di ciascun tasto, paragonabili a quelle di una tastiera desktop standard. Ottimo anche il touchpad, di grandi dimensioni, in rapporto al corpo macchina e rifinito con un materiale ad alta scorrevolezza, per una interazione fluida e immediata.
A un primo sguardo stupisce, inoltre la cornice del display Full HD, appena 5,4”. Un particolare che ha permesso di integrare una matrice con diagonale di 14” all’interno di uno chassis con proporzioni solitamente indicate per display da 13,3”.
La mobilità estrema passa anche dalla grande maneggevolezza del device, nonché dalla limitata presenza di porte di serie. Lo chassis, particolarmente rastremato e sottile, ospita infatti solo due porte USB 3.1 Type-C (utili anche per la ricarica del notebook), che si trovano sui due lati opposti del profilo inferiore del display.
A queste si aggiunge lo slot mini-jack per l’ingresso del microfono o l’uscita cuffie. Certamente si sente la mancanza di qualche porta in più, a partire da quelle standard USB, a un lettore per microSD / SD, alla webcam.
Questo però è un “difetto” comune a quasi tutti i device ultraportatili e chi si appresta ad acquistare un simile prodotto ne è solitamente ben consapevole.
Rispetto a qualche anno fa, però, esistono sistemi pratici e relativamente economici per ampliare le porte realmente a disposizione. Merito della capacità di banda dello standard USB-C 3.1 e della possibilità di far transitare molteplici stream dati sullo stesso canale.
Acquistando l’accessorio opzionale Asus Simpro Dock è possibile disporre di svariate connessioni standard, utili per le attività di tutti i giorni (VGA, DP, HDMI, audio, porte USB Type-A e Type-C, Ethernet, SD reader e una porta adattatore CA).
Considerando il target e le dimensioni compatte, stupisce il comparto audio, capace di riprodurre suoni con un volume elevato e con una qualità di primo piano. Merito del sistema Asus SonicMaster, progettato in collaborazione con Harmon/Kardon.