Cisco, lo sviluppo del traffico globale nei prossimi cinque anni

Cisco, nei prossimi cinque anni il traffico globale “esploderà”

Lo studio Cisco “Visual Networking Index Global Mobile Data Traffic Forecast for 2014 to 2019” mette a fuoco lo sviluppo delle reti mondiali e la crescita del traffico dati globale.
A trainare i volumi di informazioni scambiati, l’adozione costante di dispositivi sempre più potenti e di connessioni M2M (machine-to-machine) e le reti cellulari sempre più veloci. Nel 2014, l’88% del traffico dati mobile globale è stato “smart”, con funzionalità avanzate di elaborazione/multimediali e una connessione almeno 3G. Secondo Cisco, tale dato è destinato a crescere fino al 97% entro il 2019.
Determinante il passaggio che si sta avendo a livello globale dall’utilizzo di telefoni con funzioni base agli smartphone, associato alla continua crescita dell’adozione di tablet, il ritorno dei computer portatili con funzionalità simili a quelle dei tablet nonché la crescita delle applicazioni per IoT.
Per quanto riguarda le reti mobile globali, entro il 2017, il 3G sorpasserà il 2G, diventando la principale tecnologia cellulare basata sulla condivisione della connessione. Entro il 2019, le reti 3G supporteranno il 44% dei dispositivi e delle connessioni mobile di tutto il mondo; le reti 4G supporteranno il 26% delle connessioni anche se genereranno il 68% del traffico.
Secondo il Cisco VNI Global Mobile Data Traffic Forecast, il traffico dati mobile globale raggiungerà un run rate pari a 292 exabyte entro il 2019, rispetto ai 30 exabyte nel 2014.

I principali driver del traffico dati mobile globale includono:
– Più utenti mobile: entro il 2019, gli utenti mobile saranno 5,2 miliardi (rispetto ai 4,3 miliardi nel 2014). Nel 2014, circa il 59% della popolazione mondiale (7,2 miliardi di persone) era costituito da utenti mobile e sarà oltre il 69% entro il 2019.
– Più connessioni mobile: entro il 2019, i dispositivi/connessioni abilitati al mobile saranno circa 11,5 miliardi inclusi 8,3 miliardi di dispositivi mobile personali e 3,2 miliardi di connessioni M2M (rispetto ai 7,4 miliardi di dispositivi abilitati al mobile e connessioni M2M nel 2014).
– Un mobile sempre più veloce: la velocità media delle reti mobile globali crescerà di 2,4 volte dal 2014 (1.7 Mbps) al 2019 (4.0 Mbps).
– Più video mobile: entro il 2019, il video mobile rappresenterà il 72% del traffico dati mobile globale (rispetto al 55% nel 2014).
– Il numero di dispositivi mobile crescerà globalmente di cinque volte, attestandosi a 578 milioni entro il 2019 rispetto ai 109 milioni nel 2014, con la maggior parte dei dispositivi prevista nel Nord America e nella regione Asia-Pacifico.
– Tutto ciò dovrebbe alimentare una crescita di 18 volte del traffico mobile generato dai dispositivi indossabili dal 2014 al 2019, la maggior parte erogato tramite gli smartphone.
– Nel 2014, i dispositivi indossabili hanno generato in media un traffico mensile di 6 volte maggiore rispetto ai telefoni base (indossabili = 141 Mbs di traffico mobile mensile rispetto ai 22 Mbs di traffico mensile dei telefoni base).
– Per fare un esempio dell’utilizzo di dispositivi wearable high-end, il livestreaming della videocamera GoPro potrebbe generare circa 5MB di traffico dati mobile al minuto.
– Nel 2014, le connessioni M2M hanno generato in media un traffico mensile di tre volte superiore rispetto ai telefoni base (M2M = 70 MBs di traffico mobile mensile rispetto ai 22 Mbs di mobile mensile dei telefoni base).
– Il 26% dei dispositivi e delle connessioni globali saranno abilitate al 4G entro il 2019.
– Il numero di connessioni 4G crescerà globalmente di 18 volte.
– Entro il 2017, il 3G sorpasserà il 2G diventando la principale tecnologia cellulare basata sulla condivisione della connessione.
– Nel 2014, le connessioni 4G hanno rappresentato il 40%del traffico dati mobile totale mentre entro il 2019, rappresenteranno il 68% del traffico dati mobile.
– Nel 2014, le connessioni 4G medie hanno generato 2,2 GB di traffico dati mobile mensile mentre entro il 2019 genereranno 5,6 GB di traffico dati mobile mensile, 5,4 volte maggiore rispetto a 1.0 GB mensile delle connessioni medie non 4G.

“Offload” si riferisce al traffico proveniente dai dispositivi dual mode e supporta la connettività cellulare e Wi-Fi, esclusi i laptops, le reti over Wi-Fi e quelle small cell. L’offloading avviene a livello utente o del dispositivo quando si passa da una connessione cellulare a un accesso Wi-Fi e small cell. Nelle previsioni, l’offload mobile include il traffico proveniente da hotspot pubblici e dalle reti Wi-Fi residenziali.
– Nel 2014, è stato effettuato l’offload del 46% del traffico dati mobile globale; entro il 2019, sarà effettuato l’offload del 54% del traffico dati mobile totale.
– Senza offload, il tasso di crescita medio annuo (CAGR compound annual growth rate) del traffico dati mobile globale relativo al periodo 2014 – 2019 sarà maggiore (il 65% invece che il 57%).

Tenuto conto della crescita e del ruolo strategico che hanno le tecnologie Wi-Fi per le reti mobile, lo studio di quest’anno include l’analisi del VoWi-Fi rispetto agli altri servizi voce mobile. VoWi-Fi non è nuovo, tuttavia le prime soluzioni presentano dei limiti che riguardano l’adozione e l’esperienza dell’utente finale. Sono state introdotte offerte VoWi-Fi carrier-grade che possono essere distribuite ai dispositivi non SIM, come ad esempio i tablet solamente Wi-Fi. VoWi-Fi ha tutte le potenzialità per crescere significativamente nel corso dei prossimi cinque anni.
– Entro il 2017, il traffico VoWi-Fi (10.8 PB all’anno) supererà il traffico VoLTE traffic (10.7 PB all’anno).
– Entro il 2018, il VoWi-Fi supererà il VoLTE in termini di minuti utilizzati all’anno.
– Entro il 2019, i minuti di utilizzo del VoWi-Fi rappresenteranno oltre la metà – 53% – di tutto il traffico voce IP mobile.
– Entro il 2019, il numero di tablet e PC abilitati al Wi-Fi (1,9 miliardi) sarà quasi 3,5 volte il numero di tablet e PC abilitati alle rete cellulare (542 milioni).

Le applicazioni e i servizi cloud come ad esempio Netflix, YouTube, Pandora e Spotify permettono agli utenti mobile di superare le limitazioni dei dispositivi mobile in termini di capacità di memoria e di potenza di elaborazione.
– Il traffico cloud mobile crescerà di circa 11 volte dal 2014 (2 exabyte al mese) al 2019 (21,8 exabyte al mese).
– Nel 2014, le applicazioni cloud hanno rappresentato l’81% del traffico dati mobile totale mentre entro il 2019 rappresenteranno il 90% del traffico dati mobile totale.

Cisco, lo sviluppo del traffico globale nei prossimi cinque anni

In termini di tasso di crescita del traffico dati mobile nel periodo preso in considerazione, la regione del Medio Oriente e Africa registrerà il tasso si crescita più elevato. Di seguito la classificazione delle regioni in termini di tasso di crescita entro il 2019:

1. La regione del Medio Oriente e Africa registrerà un CAGR del 72% e una crescita di 15,3 volte
2. L’Europa centrale e orientale registrerà un CAGR del 71% e una crescita di 14,4 volte
3. La regione Asia-Pacifico registrerà un CAGR del 58% e una crescita di 9,7 volte
4. L’America Latina registrerà un CAGR del 59% e una crescita di 10, 1 volte
5. Il Nord America registrerà un CAGR del 47% e una crescita di 6,8 volte
6. L’Europa Occidentale registrerà un CGAR del 48% e una crescita di 7,1 volte

In termini di generazione del traffico dati mobile, la regione Asia-Pacifico genererà la maggior parte del traffico dati mobile. Di seguito la classificazione delle regioni in termini di generazione del traffico dati entro il 2019:

1. Asia-Pacifico: 9,5 exabyte al mese entro il 2019
2. America del Nord: 3,8 exabyte al mese entro il 2019
3. Europa Occidentale: 2,4 exabyte al mese entro il 2019
4. Europa centrale e orientale: 3,5 exabyte al mese entro il 2019
5. Medio Oriente e Africa: 3,0 exabyte al mese entro il 2019
6. America Latina: 2,0 exabyte al mese entro il 2019