Data Center, cold storage e WD Ae, intervista a Davide Vento

Data Center, cold storage e WD Ae, intervista a Davide Vento

Intervistiamo Davide Vento, Business Manager Italy della divisione Components di WD e, con lui, mettiamo a fuoco le peculiarità dei nuovi drive WD Ae, strutturati per servire le infrastrutture per cold storage. Il mondo dello storage sta cambiando, trainato dalla costante crescita dei dati e dalla necessità di immagazzinare e preservare enormi moli di informazioni per un lungo periodo. WD risponde anche a queste necessità con l’introduzione dei nuovi drive per data center della gamma Ae.

– Qual è il mercato di riferimento per la gamma WD Ae?
La linea di prodotto WD Ae si rivolge in particolare al mercato del cosiddetto “cold storage” online. Questo mercato è rappresentato da data center scale out che hanno scelto di lavorare con HDD rispetto alle soluzioni a nastro, e sono alla ricerca dell’HDD ideale per ottimizzare le necessità cold storage.

– Quali sono i numeri del mercato “cold storage”? Quali le quote relative alla presenza di WD?
Si tratta di un nuovo mercato attualmente in fase di definizione. WD serve ormai da anni clienti specifici in ambito scale out, con prodotti personalizzati per le applicazioni cold storage. I dischi WD Ae sono i primi prodotti annunciati pubblicamente da WD per il mercato cold storage online. TrendFocus, nel suo Enterprise Storage Summary di CQ2, 2014, ha stimato che le unità Cold/Archive HDD cresceranno fino a circa 1 miliardo di Dollari entro il 2018. Perciò, il mercato Cold/Archive HDD è quello con previsioni di crescita maggiore all’interno dei mercati datacenter/enterprise.

– Quali sono attualmente i progetti più significativi che vedono impiegate unità WD Ae di quarta generazione?
Non ci sono ancora annunci di case study ufficiali, ma è previsto che ce ne saranno nel prossimo trimestre.

– In rapporto alle tecnologie in fase di sviluppo, a quelle attualmente disponibili e ai sistemi a nastro, qual è il futuro dei drive magnetici nel contesto “cold storage”?
La tecnologia dei drive magnetici è ormai consolidata ed i costi sono ottimizzati anche in funzione delle masse critiche di produttività e profittabilità aziendali, per cui si ritiene che per i prossimi anni l’attuale tecnologia sarà al centro di tale mercato.

Data Center, cold storage e WD Ae, intervista a Davide Vento

– Quali sono le peculiarità dei drive WD Ae?
WD Ae è un prodotto costruito dalle basi per supportare il cold/archive storage online. La tecnologia unica del WD Ae sta nelle sue funzionalità di Progressive Capacity e consumi energetici ridotti.

– Come funziona la piattaforma Progressive Capacity implementata da WD?
Man mano che la tecnologia e il processo produttivo maturano, si realizza una crescita delle capacità incrementali. L’innovativo modello di Progressive Capacity di WD consente la distribuzione di questi modelli di capacità superiori in maniera incrementale beneficiando così della loro capacità completa.
Con l’obiettivo di ridurre il costo per TByte, la tecnologia Progressive Capacity fornisce un modo creativo per migliorare le capacità su una piattaforma qualificata. I vantaggi dal punto di vista dello storage sono una maggiore capacità per disco, che si traduce in efficienza dei costi per TByte, ma anche rispetto all’installazione complessiva, con la possibilità di diminuire il numero di dischi necessari. Questo perché la Progressive Capacity consente maggiore capacità per cabinet/floor tile, riducendo così l’utilizzo delle infrastrutture informatiche.

– C’è un firmware dedicato per le unità WD Ae? Se sì, quali sono le principali differenze rispetto agli altri prodotti WD?
I prodotti WD per i data center si differenziano per l’intensità di utilizzo applicativo. Se la famiglia Re è in grado di supportare workload da 550 TByte all’anno e la famiglia Se supporta un workload 180 TByte all’anno, la famiglia Ae un workload di 60 TByte all’anno.

– Quali tecnologie sono state implementate per garantire maggiore efficienza e maggiore durata nel tempo?
La capacità progressiva è la principale innovazione tecnologica di questa famiglia di prodotto. In termini di efficienza WD è da sempre al vertice del mercato ed i prodotti WD si evolveranno nel tempo per soddisfare le esigenze del mercato e della clientela specifica cold storage.

– Come lavorano i dischi WD Ae in termini energetici? Andranno in “power off” ogni volta che non c’è richiesta di dati o lavoreranno in stand by? In caso sia in modalità stand by, l’alimentazione non è considerata 24/7?
I clienti WD utilizzano i dischi WD Ae in differenti configurazioni di potenza. Ad esempio, il disco può essere attivo per un intervallo di 10 o 15 minuti, e poi in pausa per un paio di ore. WD lavora a stretto contatto con i clienti dei dischi per supportare le specifiche caratteristiche di potenza sulla base dei singoli casi di utilizzo.

– Esiste una policy di garanzia o un servizio di assistenza specifico per queste unità?
I dischi WD Ae sono coperti da una garanzia standard di 3 anni.