Per la settimana internazionale di sensibilizzazione sulle frodi, Check Point ha sollecitato più attenzione alla cybersicurezza per proteggere persone, aziende e comunità dagli effetti delle frodi IT. È infatti essenziale riconoscere le nuove forme di frodi che le aziende devono affrontare nell’ambiente digitale odierno. L’avanzamento della tecnologia ha potenziato sia le industrie legittime, sia i criminali informatici, rendendo la prevenzione delle frodi più complessa e allo stesso tempo critica.
Un panorama in divenire continuo
Dalle frodi informatiche interne alle truffe sempre più sofisticate, come le frodi legate agli amministratori delegati aziendali e gli schemi guidati dall’intelligenza artificiale. Il panorama delle frodi aziendali è variegato e in continua evoluzione. Qui di seguito alcune tipologie di frodi e i consigli su come le aziende possono proteggersi da queste minacce in evoluzione.
Proteggersi dagli effetti delle frodi IT: alla base misure di sicurezza solide
La traiettoria delle frodi informatiche si è evoluta in modo significativo con i progressi tecnologici. Originariamente, le frodi informatiche erano spesso limitate a semplici e-mail di phishing, in cui i truffatori utilizzavano tattiche basate sulla paura per indurre le vittime a rivelare informazioni sensibili. Nel corso del tempo, questi attacchi sono diventati più sofisticati, utilizzando l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale per affinare le tattiche di social engineering, personalizzare gli attacchi e aumentare i tassi di successo. Tra i tipi di frode che si verificano oggi:
- Frodi informatiche. L’uso di phishing, malware e ransomware rimane prevalente. I criminali prendono di mira i dati sensibili e interrompono l’operatività aziendale. Queste frodi informatiche sottolineano l’importanza di disporre di solide misure di sicurezza informatica per identificare e prevenire gli accessi non autorizzati.
- Frode interna. Una minaccia significativa che proviene dall’interno, che comporta azioni fraudolente da parte dei dipendenti. Come falsificazione di documenti, appropriazione indebita e furto. Questo tipo evidenzia la necessità di controlli interni rigorosi e di un monitoraggio per individuare tempestivamente le anomalie.
- Frode di fatturazione. I truffatori inviano fatture false alle aziende, sperando che vengano processate senza alcun controllo. Questa forma di frode può prosciugare i fondi se le organizzazioni non hanno processi di verifica adeguati, sottolineando l’importanza di verifiche dettagliate delle transazioni.
- Frode dell’amministratore delegato, o business email compromise (BEC). I truffatori si fingono dirigenti di alto livello per indurre i dipendenti a trasferire fondi o a condividere informazioni sensibili. Questa tattica è diventata più semplice con l’uso della GenAI, che consente di imitare in modo realistico gli stili di comunicazione dei manager aziendali.
- Frodi sui resi. Particolarmente comuni nel settore della vendita al dettaglio, si verificano quando i clienti sfruttano le politiche di reso per ottenere un guadagno economico. Questa frode sottolinea la necessità di politiche chiare e di formazione dei dipendenti per identificare i resi sospetti.
- Frode sui libri paga. Quando i dipendenti manipolano i sistemi di buste paga a scopo di lucro, possono causare perdite finanziarie inaspettate. Questo tipo necessita di una solida supervisione delle buste paga e controlli regolari.
Un mix di tecnologia ed errore umano per proteggersi dagli effetti delle frodi IT
Un esempio significativo è il passaggio dal ransomware generico agli attacchi mirati. Negli attacchi ransomware tradizionali, i criminali informatici criptavano i dati e chiedevano il pagamento, spesso senza una strategia specifica o precisione mirata. Oggi, gli operatori di ransomware utilizzano metodi di ricognizione sofisticati e si infiltrano nei sistemi per periodi prolungati. Estraendo così dati sensibili da sfruttare contro individui o aziende in schemi a doppia estorsione. Questo livello elevato di personalizzazione rende il fenomeno più difficile da individuare e spesso più devastante. Questi tipi di frode, spesso alimentati da una combinazione di progresso tecnologico ed errore umano, hanno un impatto innegabile sulle aziende. Secondo il rapporto Occupational Fraud 2022 dell’Association of Certified Fraud Examiners le organizzazioni perdono circa il 5% del fatturato annuale a causa delle frodi. Con una perdita media per incidente che supera 1,5 milioni di dollari.
Il costo delle frodi
Secondo i dati della Federal Trade Commission, i consumatori hanno dichiarato di aver perso circa 10 miliardi di dollari a causa di frodi nel 2023, +14% rispetto al 2022. Le truffe per gli acquisti online sono state la seconda forma di frode più segnalata, dopo le cosiddette truffe dell’impostore. Il National Insurance Crime Bureau (NICB) sottolinea come le frodi siano responsabili di perdite per miliardi di dollari all’anno, che colpiscono individui, aziende e industrie.
Secondo uno studio dell’Association of Certified Fraud Examiners (ACFE), le frodi costano alle organizzazioni a livello globale circa il 5% dei propri ricavi annuali. Il che si traduce in miliardi di dollari ogni anno, numero che continua a crescere man mano che i truffatori sfruttano nuove tecnologie e tecniche.
Effetti delle frodi IT: in pericolo anche la reputazione
L’impatto delle frodi va oltre le perdite finanziarie dirette, e comprende anche i costi investigativi, le spese legali, le sanzioni normative, i danni alla reputazione e l’aumento dei premi assicurativi.
- Indagini e recupero. Il ripristino a seguito di una frode richiede indagini e talvolta anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine, con conseguente dispendio di tempo e denaro.
- Costi legali e sanzioni amministrative. Una frode grave può portare a procedimenti legali, in particolare se si verificano violazioni dei dati, con conseguenti multe salate. Solo nel 2023, gli enti normativi hanno emesso sanzioni milionarie per la mancata protezione di informazioni sensibili.
- Danno reputazionale. L’impatto a lungo termine su fiducia dei clienti e su reputazione del marchio può comportare una perdita di vendite e un calo della fidelizzazione dei clienti.
Perché le frodi sono cresciute a questo ritmo?
I fattori chiave di questa crescita includono la rapida adozione delle transazioni digitali, l’aumento dell’uso dell’online banking e la crescita degli ambienti di lavoro remoti. Ognuno di questi fattori apre nuove strade che i truffatori possono sfruttare. Un altro fattore è la facilità di accesso a strumenti che semplificano le frodi. Ad esempio i programmi di AI che creano deepfake realistici, rendendo sempre più difficile per individui e organizzazioni distinguere il vero dal falso.
Il ruolo dell’IA generativa
L’IA generativa ha trasformato entrambi i fronti delle frodi. Da un lato, l’IA offre strumenti preziosi per il rilevamento e la prevenzione delle frodi, elaborando grandi volumi di dati per rilevare modelli o comportamenti insoliti che potrebbero indicare una frode. Ad esempio, ThreatCloud AI di Check Point integra le tecnologie AI con big data di threat intelligence per identificare e bloccare in tempo reale le minacce informatiche più sofisticate.
Dall’altro lato, i truffatori hanno iniziato a sfruttare la GenAI per realizzare frodi più sofisticate. I deepfake consentono ai criminali di creare audio, video o testi realistici che imitano dirigenti aziendali o personaggi pubblici. Questa tecnologia ha già reso possibili schemi di frode dell’amministratore delegato, in cui gli imitatori utilizzano contenuti generati dall’IA per ingannare i dipendenti.
Prevenire le frodi con la sicurezza informatica
Se il panorama delle frodi si è evoluto, si sono evoluti anche gli strumenti e le pratiche per combatterle. Di seguito alcune misure essenziali di sicurezza informatica che possono aiutare a prevenire le frodi:
- sicurezza completa delle e-mail. Poiché il phishing è ancora una delle principali cause di frode, è fondamentale disporre di un sistema avanzato di sicurezza delle e-mail che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare e bloccare i messaggi sospetti.
- Autenticazione a più fattori (MFA). L’MFA (Multi-Factor Autherntication) fornisce un ulteriore livello di sicurezza, rendendo molto più difficile per i truffatori l’accesso non autorizzato alle informazioni sensibili.
- Mettere in capo valutazioni periodiche della sicurezza
- Formazione continua dei dipendenti. I dipendenti sono spesso la prima linea di difesa. Quindi educarli sulle ultime tattiche di frode, come l’ingegneria sociale guidata dall’AI, li aiuta a riconoscere ed evitare di cadere vittime di questo tipo di attacchi.
- Verifiche periodiche della sicurezza. Condurre valutazioni periodiche della sicurezza consente alle organizzazioni di identificare e risolvere le vulnerabilità prima che possano essere sfruttate.
- Gestione della sicurezza semplice. Gli strumenti che semplificano la gestione della sicurezza consentono alle aziende di monitorare e rispondere efficacemente alle minacce senza una formazione tecnica approfondita. Garantendo così accessibilità e scalabilità.
Focus su una difesa informatica resiliente
Cristiano Voschion, Country Manager di Check Point Italia
Con la crescente sofisticazione delle frodi informatiche, le nostre difese devono evolvere di conseguenza. Con l’IA che aumenta la portata e l’impatto delle frodi, le organizzazioni devono adottare una sicurezza altrettanto dinamica. Sfruttando proprio le soluzioni basate sull’AI per contrastare gli aggressori. Costruire una difesa informatica resiliente non solo previene le frodi, ma favorisce un ambiente più sicuro e affidabile per tutti”.In un’epoca in cui la tecnologia rappresenta sia uno strumento utile che una minaccia, le aziende devono rimanere vigili, flessibili e informate. Con un approccio proattivo alla sicurezza informatica è possibile costruire un fronte resistente contro le frodi, salvaguardando la stabilità finanziaria, la reputazione e la fiducia dei clienti per un futuro più sicuro per tutti.