Per migliorare lo storage arrivano i consigli di Infinidat

Fondamentale però mantenere alta la capacità di archiviazione e i livelli di protezione.

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Eric Herzog, Chief Marketing Officer di Infinidat, consiglia alcune soluzioni per migliorare lo storage coniugando velocità delle applicazioni del mondo reale e contenimento dei costi.

Ogni decision maker del settore IT che ha il compito di supervisionare l’infrastruttura dati della propria azienda potrebbe affermare che necessita di maggiore velocità delle applicazioni del mondo reale. La velocità, infatti, rappresenta uno dei punti di forza principali che permettono alle soluzioni di storage di ottimizzare le prestazioni delle applicazioni del mondo reale e ottenere il massimo, soprattutto in un’era dominata dai dati.

Incertezza economica

Nel 2023, però, la precaria situazione finanziaria del mercato sta mettendo a repentaglio la possibilità per le aziende di dotarsi di un’infrastruttura data storage più performante poiché contribuisce ad accrescere la pressione legata ai costi delle spese IT, ora alle stelle. In tempi di incertezza economica è fondamentale poter ridurre drasticamente CAPEX e OPEX.

Oggi, infatti, gran parte delle discussioni sull’infrastruttura dati aziendale riguarda proprio la possibilità di trovare un modo per contenere i costi. E al tempo stesso quella di evitare di scendere a compromessi su fattori importanti, come la resilienza informatica, le prestazioni delle applicazioni nel mondo reale, la bassa latenza, la disponibilità al 100%, gli SLA garantiti e la flessibilità.

Migliorare lo storage

Per aiutare i professionisti IT, Infinidat ha sviluppato InfiniBox SSA II, l’array di storage all-flash più veloce del settore con una latenza senza precedenti di 35 microsecondi. La piattaforma offre prestazioni delle applicazioni del mondo reali senza pari, un’ampia cyber storage resilience, facilità d’uso, automazione autonoma e alta affidabilità, oltre all’integrazione completa di AIOps.

Prestazioni ottimali per le applicazioni

I clienti enterprise possono così ottenere prestazioni ottimali per applicazioni e carichi di lavoro, semplificare il consolidamento sostanziale dello storage per semplificare notevolmente i data center aziendali, aumentare l’efficienza operativa e ridurre CAPEX e OPEX.  All’interno del budget stanziato per le spese IT, quelle legate al Data Storage rappresentano solo una minima parte. Tuttavia, i risparmi derivanti da una manovra strategica legata all’archiviazione dei dati possono contribuire a ridurre il costo totale di proprietà (TCO).

I consigli di Infinidat per migliorare lo storage

Ecco, quindi, tre consigli pratici per non scendere a compromessi pur tenendo sotto controllo il budget:

  • Un’architettura software-defined. Le aziende non hanno più bisogno di 20 array di storage tradizionali con architettura a doppia ridondanza. E questo perché hanno la possibilità di consolidarli in pochi array di storage software-defined con un’architettura a tripla ridondanza, che offre una disponibilità garantita al 100%. Grazie a ciò, potranno al tempo stesso ridurre i costi di CAPEX e OPEX, aumentare le prestazioni delle applicazioni, la resilienza informatica e la capacità di storage.
  • Autonomous-automation. Aggiungere l’automazione alle implementazioni di storage enterprise permette di alleggerire i carichi di lavoro tipicamente necessari per risolvere i problemi legati all’archiviazione dei dati. Adottando un approccio “set-it-and-forget-it” grazie a uno storage software-defined con riparazione automatica, è possibile ridurre l’impegno delle risorse operative permettendo loro di dedicarsi ad altre mansioni. Inoltre, l’automazione dello storage consente di risparmiare ulteriormente grazie alle funzionalità di pre-caricamento automatico dei dati in cache.
  • Nuovi modelli di consumo. Le aziende possono contenere i costi anche optando per uno storage-as-a-service (STaaS). È un modello di consumo flessibile, simile al cloud, in linea con l’approccio globale “as a service” per massimizzare il valore della spesa IT e garantire una capacità di storage scalabile, pagando però solo per quella realmente utilizzata. Questa efficienza consente di ridurre i costi e di destinare il budget risparmiato ad altre iniziative o progetti.

Ridurre la spesa IT ma non la competitività e migliorare lo storage

Disporre di strategie (consolidamento, automazione e storage-as-a-service) per tenere sotto controllo i costi dello storage enterprise è ormai fondamentale per le aziende a livello globale. Ma è altrettanto importante riuscire a mantenere alta la capacità di archiviazione e i livelli di protezione. Grazie a questi accorgimenti, sarà possibile ridurre la spesa IT, rimanendo estremamente competitivi.