Con l’iniziativa Canon Medical System e Fondazione SIRM, la tecnologia Canon EOS VR consente l’apprendimento medicale grazie alla realtà virtuale.
Per Fondazione SIRM costituisce un potente strumento che rende più appetibile l’accesso a informazioni di difficile comprensione. Per esempio, le indagini come la TAC creano immagini generalmente sul piano assiale; l’ecografia, proprio perché dipende dall’operatore che dirige la sonda, crea invece immagini in piani non più solo assiali, insoliti e infiniti.
Si è pensato quindi di fare dei video immersivi in cui chi segue il corso di formazione si rende conto di come l’operatore si muove, come e quando acquisisce quel piano. In questo modo non ha solo l’immagine del piano, ma anche di come viene ottenuta muovendo e posizionando la sonda.
La nuova soluzione è stata presentata a Roma il 27 aprile presso l’Aula Grilli, al secondo piano del reparto di Radiologia del Policlinico Umberto I (Via del Policlinico 155) agli studenti, presenti professori universitari, medici, operatori ed Istituzioni. Per la Canon Medical Sustems Italia ha parteciapto Alex Dell’Era, Responsabile Marketing e Pubbliche Relazioni con un approccio multimodale. Sono intervenuti il Prof. Carlo Catalano, il Prof. Vito Cantisani, e il Prof. Roberto Grassi, Past president della Fondazione SIRM e co-ideatore del progetto.
Prof. Roberto Grassi, presidente della Fondazione SIRM
In campo medicale rappresenta una nuova sperimentazione didattica in grado di affascinare i più giovani che hanno notevole dimestichezza con le tecnologie più moderne e dunque, attraverso una formazione più coinvolgente, possono beneficiare di un percorso più rapido di apprendimento delle tecniche professionali nei rispettivi ambiti di specializzazione.
Canon ha maturato una significativa esperienza nell’integrazione di tecnologia di realtà virtuale all’interno delle proprie soluzioni e già nel 2015 aveva presentato il primo visore, proseguendo poi l’evoluzione che ha portato al lancio, nel 2021, del Sistema EOS VR, basato su un sistema ottico primo al mondo con l’obiettivo RF 5.2 mm F2.8 L Dual Fisheye – che insieme alle nuove fotocamere mirrorless EOS R5 ed EOS R5C con sensore 8K – consente di realizzare contenuti VR a 180°.
Simone Cavalcoli, Pro Sector & Industries Business Development Manager di Canon Italia
Si tratta di una tecnologia immersiva in grado di creare esperienze uniche e coinvolgenti che possono avere tantissime modalità di impiego come il caso dell’applicazione nata dalla collaborazione tra Canon Medical e Fondazione SIRM che è centro di eccellenza italiana in ambito radiodiagnostico e interventistico.
Canon Medical ha deciso di mettere insieme due tecnologie d’eccellenza: la piattaforma ecografica Aplio i-series Prism Edition e la soluzione esclusiva di Canon, Sistema EOS VR, in grado di offrire un’esperienza di realtà aumentata senza precedenti.
Alex Dell’Era, responsabile Marketing di Canon Medical Systems
Il progetto sviluppato con Fondazione SIRM, è la testimonianza della “Meaningful Innovation” con cui Canon Medical Systems intende rafforzare la volontà di rappresentare un riferimento concreto nel mondo delle Soluzioni di Imaging Diagnostico e Interventistico Medicale.
Un’importante collaborazione, presentata al pubblico grazie al supporto di Microchaos e del filmaker e documentarista Stefano Conca Bonizzoni, che spinge la tecnologia VR oltre i confini ludici e dell’intrattenimento, aprendosi al mondo scientifico che sempre più persegue la strada dell’innovazione digitale.
Prof. Vito Cantisani, Presidente sezione ecografia SIRM and Past-President SIUMB
Grazie all’evoluzione tecnologica, e quindi all’introduzione della Realtà Virtuale, crediamo che la nostra potenzialità in campo clinico e didattico sia sempre più in ascesa.