Digital Twin, intervista a Fabienne Cetre di Manhattan Associates

La visibilità in tempo reale e il Digital Twin sono i game changer che aiutano il consumatore del futuro.

Digital Twin

Fabienne Cetre, Sales Director Manhattan Associates, ci parla di Digital Twin e dei vantaggi diretti di questo modello per le imprese e la supply chain.

– Nella vostra esperienza, come si sta evolvendo il concetto e l’impiego del cosiddetto “Digital Twin”?

A. Se c’è una cosa che abbiamo imparato da questo 2020 è che flessibilità, agilità e pragmatismo sono tre qualità assolutamente necessarie per far crescere i brand in un panorama post-Coronavirus.
Il comportamento dei clienti sta cambiando più velocemente che in qualsiasi altro periodo dell’era digitale e la pandemia da COVID-19 ha evidenziato la necessità di informazioni chiare e in tempo reale per garantire la salute e la sicurezza delle reti.
Data la velocità con cui la pandemia si sta diffondendo, le informazioni dovranno andare oltre la semplice origine, per far sapere ai clienti anche dove è transitato il prodotto, a che punto è la spedizione e quando sarà consegnato. Ciò significa che l’interesse generale per il modello Digital Twin sta rapidamente aumentando.

Avere una visibilità end-to-end per identificare le interruzioni in tutta la rete della supply chain è fondamentale per sincronizzare la previsione da ciò che sta effettivamente accadendo, rendendo la visibilità in tempo reale e il Digital Twin dei game changer per aiutare il consumatore del futuro.

– Quali sono i vantaggi di un modello Digital Twin in ambito supply chain e la logistica? Può farci qualche esempio concreto?

Come il processo di monitoring degli indicatori economici e di mercato per la creazione di piani di emergenza cambierà la supply chain? E come simulerete un potenziale cambiamento delle richieste dei clienti per riequilibrare il mix di produzione tra gli impianti e allocare la capienza ai prodotti più redditizi? Come potete prevedere i fallimenti dei fornitori o le difficoltà finanziarie per riequilibrare offerta/domanda e i flussi di distribuzione? Oppure, come gestirete la forza lavoro e implementerete nuovi modi di lavorare in situazioni come il lockdown?

Questi sono le tipiche domande rivolte alle aziende di tutto il mondo in questo momento, ed esattamente le sfide che i digital twin possono risolvere, attraverso una giusta pianificazione e implementazione.
Consideriamo il settore sanitario come primo esempio: la “supply chain unica” esiste già oggi e sta fornendo benefici importanti nel settore biofarmaceutico, dove nuove terapie su misura stanno trasformando il trattamento di alcuni tumori e altre malattie basate sulla mutazione su base individuale, caso per caso.

Le supply chain ottimizzate dal Digital Twin sono molto meglio equipaggiate per supportare le esigenze della medicina personalizzata, perché possono essere regolate velocemente in base a ciò che la situazione clinica richiede. La maggiore visibilità e chiarezza della supply chain con il “gemellaggio digitale” consente ai pazienti e ai medici di seguire il percorso delle terapie salvavita, fornendo una base di fiducia, speranza e comodità durante i momenti difficili.

Supply chain e industry

Supply chain e industry

Consideriamo ora i settori ad alta intensità di capitale, con processi di produzione complessi e altamente ingegnerizzati.
Questi settori sono ideali per beneficiare del Digital Twin sia nella supply chain che nella produzione. Nella fase di progettazione e di investimento di asset costosi, il Digital Twin può essere utilizzato per valutare le opzioni di progettazione prima di assumere impegni di capitale su larga scala – il che serve a ottimizzare l’efficienza e i costi, e a minimizzare i rischi.

Lo stesso “gemello digitale” può essere utilizzato per far funzionare un impianto attraverso una programmazione dettagliata della produzione, che è in grado di gestire processi altamente complessi e “time-dependent” che cambiano frequentemente con il variare della disponibilità di attrezzature e persone.

L’industria pesante ha utilizzato forme di software di simulazione per alcuni anni, ma ora stiamo assistendo ad una forte convergenza della potenza di calcolo, nei database di memoria, negli algoritmi e nell’integrazione dei dati, che sta consentendo di elaborare, simulare ed analizzare, in tempo quasi reale, enormi volumi di sensori (prima troppo grandi per poter utilizzare praticamente) e di IoT driven data per ottenere risposte rapide.

Prendiamo ad esempio l’industria aeronautica: costruire gli aeroplani è un’impresa straordinariamente complessa e, si sa, i costi di un’operazione sbagliata possono distruggere un’azienda. A livello di supply chain, i digital twin consentono alle aziende industriali di disporre di informazioni su tutta l’ampiezza dei partner commerciali e sulla profondità di più fornitori; questo consente di ridurre notevolmente il rischio dei fornitori attraverso il monitoraggio costante della profondità dei livelli, dando un allarme tempestivo di qualsiasi potenziale problema della supply chain.

– Come è possibile implementare i Digital Twin per migliorare l’efficienza su piccola e su larga scala?

I vantaggi offerti dai digital twin non sono solo per le grandi aziende con supply chain o processi di produzione globali complessi e sfaccettati. Hanno molti e potenziali vantaggi anche per le PMI con supply chain locali e più snelle.

Come per tutti i progetti IT complessi, ci sono alcune regole d’oro da seguire per garantire che l’implementazione di tali progetti vada secondo i piani:

  • Concentrarsi sulla definizione del problema, identificare i potenziali casi d’uso ed effettuare una rapida valutazione per arrivare a una definizione di costi-benefici per ogni opzione;
  • Implementare la prova dei concept per dimostrare il valore, guadagnare il buy-in e conoscere i requisiti dei dati per continuare a guidare i risultati e reinvestire i risparmi con un volume maggiore;
  • Creare una strategia di lancio agile per rinnovare e consentire ai cambiamenti comportamentali di adottare decisioni basate sui fatti in tutta l’organizzazione
  • Assicurarsi di lavorare con partner che non solo comprendano gli obiettivi che si vogliono raggiungere, ma che abbiano anche un track record e una supply chain d’eccellenza.

– Cos’è e come funziona il “twinning process”?

Per molti anni, scienziati, software engineer e matematici hanno riprodotto modelli degli oggetti reali. Nel corso del tempo questi modelli sono diventati sempre più sofisticati, al punto che oggi l’evoluzione dei sensori e delle tecnologie di rete ci hanno permesso di collegare gli asset fisici, precedentemente offline, ai modelli digitali. In questo modo, i cambiamenti sperimentati dall’oggetto fisico si riflettono nel modello digitale, e viceversa. Gli insight derivati dal modello permettono di prendere decisioni sull’oggetto fisico con un grado di precisione mai raggiunto prima.

Il Digital Twin è quindi una replica digitale completa di un bene fisico o di un processo del mondo reale, come una fabbrica o una supply chain.

Per le supply chain, i vantaggi di avere un “gemello digitale” sono potenzialmente enormi. In questo contesto, un digital twin rispecchia gli asset della supply chain, le transazioni, le relazioni con le terze parti e altri dettagli operativi, consentendo un sofisticato monitoraggio e aggiustamenti in tempo reale.

Una visione a 360°

Supply chain e industry

Offre una visione ampia e profonda dell’intera rete della supply chain, consentendo alle aziende di modellare rapidamente i potenziali scenari che comportano modifiche delle linee di produzione, cambiamenti nel comportamento dei consumatori, la disponibilità di beni e persone, l’adeguamento dei flussi di distribuzione o il monitoraggio proattivo del rischio.

In breve, il Digital Twin consente a un’azienda (o business unit) di gestire una versione parallela della supply network contenente gli stessi elementi, parametri e obiettivi finanziari per rilevare i problemi e dare supporto al processo decisionale prescrittivo. Questo aiuta i brand a prendere decisioni rapide con un alto grado di fiducia nell’efficienza dei loro risultati.

Siccome le aziende considerano un futuro post-pandemico più snello e più efficiente e sanno come incrementare le operazioni, o addirittura passare da una produzione di massa a una più piccola e personalizzata, il Digital Twin può aiutare a prendere decisioni sulla supply chain che consentano agilità, promuovano la sostenibilità e si allineino alle preferenze dei clienti in continuo mutamento.

– Digital Twin, efficienza e TCO: come si coniugano, nella Vostra visione, questi tre elementi?

Mentre le imprese tracciano un percorso di recupero sulla scia del Coronavirus, non c’è dubbio che le decisioni prese oggi riguardo le reti della supply chain determineranno il futuro di molte organizzazioni man mano che la ripresa post-pandemica comincerà a prendere piede.

Il modello Digital Twin si basa su una serie di data set differenti e combina una varietà di tecnologie, quindi è importante avere un partner per la supply chain in grado di integrare e lavorare su tutti questi aspetti per massimizzare l’efficienza e ridurre al minimo il costo totale di proprietà – dopo tutto, l’ultima cosa che si vuole, da CTO, è avere a che fare con un centinaio di fornitori diversi che richiedono tutti un’integrazione e un supporto specialistico.

Abilitare la visibilità end-to-end e integrare tecnologie come il cloud, l’IoT, le reti 5G, l’intelligenza artificiale e il Digital Twin sarà fondamentale per rilevare e rispondere alle continue interruzioni all’interno delle reti della supply chain, creando al contempo l’agilità necessaria per superare i concorrenti e creare nuovo valore e rilevanza per il consumatore finale.