AMD rende disponibile la nuova gamma di CPU Ryzen PRO 4000 Mobile, processori con architettura x86 a 7 nm pensati per il segmento professionale.
Il chip maker ha lavorato per offrire una piattaforma ottimizzare performance e consumi e assicurare sistemi versatili per gli smart worker. Tra i pregi di questa soluzione, l’elevato livello di sicurezza, elevate prestazioni multi-threading e una durata della batteria di alto livello.
L’attuale famiglia include tre modelli multi-core che andranno progressivamente a sostituire la Serie 3x00U. Nel dettaglio, AMD propone un processore per categoria, con Ryzen 3 PRO 4450U, Ryzen 5 PRO 4650U e Ryzen 7 PRO 4750U.
Mobilità sicura e veloce
Le CPU sono accomunate da un TDP di 15 W e un interessante rapporto tra clock base e potenzialità di boost. La versione 4450U è di tipo quad-core, con frequenza base di 2,5 GHz e 6 MByte di cache. Si sale a 6 core, 2,1 GHz e 11 MByte di cache con la variante Ryzen 5, mentre si raggiungono gli 8 core con il modello top di gamma.
Come anticipato, la Serie 4000 si avvantaggia di un efficiente meccanismo di gestione multi-thread, con un incremento del 132% nel test dedicato Cinebench R20 (Ryzen 7 PRO 4750U rispetto al predecessore Ryzen 7 PRO 3700U).
Test AMD basati sui PCMark10 sottolineano un marcato miglioramento di prestazioni anche con le suite di produttività quotidiane, come Microsoft Office. Il paragone tra le due CPU mostra incrementi variabili tra il 19% e il 77% a favore della nuova generazione.
In un ideale confronto con il competitor di categoria Intel Core i7-10510U, il processore Ryzen 5 PRO 4650U mostra un passo decisamente sostenuto, con un incremento che sfiora il 36% nei Passmark 9.
Mobilità sicura e veloce
La gestione grafica è resa possibile da nuclei GPU dedicati. I tre processori Ryzen 7 PRO, Ryzen 5 PRO e Ryzen 3 PRO, vantano rispettivamente 7, 6 e 5 Core grafici, con frequenza di 1,6 GHz, 1,5 GHz e 1,4 GHz.
Grandi passi in avanti sono stati fatti per ottimizzare i consumi, raggiungendo un incremento di ben due volte nel rapporto performance-per-Watt rispetto alla passata generazione.
La CPU vanta migliorati algoritmi per il rilevamento dello stato di idle e delle differenti attività in corso di svolgimento. Attraverso una migliore selezione dei vari power state, il processore riduce eventuali riduzioni di prestazioni nel passaggio tra le differenti modalità. Questo si traduce in un massimo registrato da AMD di circa 20 ore di autonomia.
Trattandosi di processori destinati al mondo business, AMD ha lavorato per offrire funzionalità di sicurezza ancora più evolute. AMD PRO è la piattaforma messa a punto per garantire la protezione dei dati, un monitoraggio e manutenzione semplificati e una disponibilità estesa di software e supporto per 18/24 mesi.
Tutto questo passa da una architettura hardware avanzata, capace di far fronte agli attacchi moderni, di crittografare il traffico dati da/verso la RAM e di abilitare funzionalità di protezione su misura per Windows 10.
