Il Royal Bank of Scotland Group ha puntato sulla tecnologia biometrica di Nuance per contrastare le frodi, identificare gli hacker e proteggere i correntisti. La società di partecipazione bancaria e assicurativa privata con sede a Edimburgo in Scozia che opera in tutto il mondo con 12 brand in ambito bancario e finanziario Royal Bank of Scotland Group (RBS Group) ha scelto Nuance Communications per implementare le soluzioni di biometria vocale per la prevenzione delle frodi offrendo ai propri utenti un’autenticazione semplice e sicura quando si connettono al servizio di assistenza clienti telefonico.
Jason Costain, Head of Fraud Strategy and Relationship Management, RBS Group
Grazie alla biometria vocale di Nuance siamo ora in grado di avere una visione più chiara dei comportamenti dei nostri clienti e dei potenziali attacchi fraudolenti. Ciò ci permette di proteggere gli account dagli hacker e contrastare la criminalità organizzata. Nell’ultimo anno RBS ha analizzato 17 milioni di chiamate in entrata con la biometria vocale di Nuance e una ogni 3.500 si è rivelata un tentativo di frode. Il ritorno sull’investimento generato dall’implementazione della soluzione è superiore al 300%, il risultato ottenuto è davvero notevole.
Infatti il notevole aumento di attività fraudolente attraverso il canale vocale, considerato un bersaglio sempre più appetibile e redditizio per gli hacker, espone gli enti bancari e finanziari a rischi troppo elevati, che le organizzazioni lungimiranti devono essere in grado di affrontare. È quindi di fondamentale importanza investire in tecnologie e soluzioni all’avanguardia in grado di rilevare e prevenire le frodi con successo, migliorando al contempo l’esperienza per i clienti legittimi in termini di sicurezza e semplificazione dei processi.
La biometria vocale di Nuance
RBS ha integrato all’interno del proprio customer service la soluzione di biometria vocale di Nuance che attraverso tecnologia biometrica, identificazione dei dispositivi e geolocalizzazione rileva la differenza tra un utente reale e un impostore, in canali vocali e digitali e con un livello di precisione senza precedenti. Grazie alla tecnologia di Nuance RBS analizza ogni chiamata in entrata e confronta le caratteristiche del parlato proprie di ciascun individuo – inclusi tono, cadenza e accento – con il database di impronte vocali dei clienti. Il software è in grado di autenticare in modo sicuro gli utenti del centro servizi e di contrassegnare le chiamate sospette avvisando l’agente del call center di potenziali tentativi di frode.
Oltre a impiegare la tecnologia biometrica nell’ambito della sicurezza, RBS ha scelto di sfruttarla per migliorare l’esperienza dei clienti semplificando e rendendo più sicuro il processo di autenticazione. Dispone, infatti, di una whitelist di voci di clienti che possono essere utilizzate per un’autenticazione rapida, senza che i clienti debbano ricordare password e altre informazioni identificative. Grazie all’impiego della biometria vocale i clienti di RBS possono utilizzare la propria voce per confermare la propria identità quando chiamano per ricevere assistenza: pronunciando semplicemente una breve passphrase gli utenti possono ora accedere al proprio account bancario con maggiore semplicità, velocità e sicurezza, riducendo le possibilità di frode.