Primo operatore FWA e fatturato in crescita: il successo di Eolo

Primo operatore FWA e fatturato in crescita: il successo di Eolo

Operatore nel fixed wireless ultra broadband consumer e business, Eolo annuncia i risultati raggiunti che registrano un ricavo di +27 e 400mila clienti totali. Grazie ai risultati conseguiti, Eolo si conferma tra i primi cinque operatori in Italia nel mercato ultra broadband, nonché primo operatore Fixed Wireless Access del Paese con performance tecniche di assoluta eccellenza: secondo il Netflix Speed Index, Eolo risulta a livello mondiale come l’operatore FWA con le migliori prestazioni di servizio e connettività.

Luca Spada, Presidente e fondatore di Eolo
I risultati positivi che abbiamo registrato confermano che la mission dell’azienda è sempre più attuale e questo richiede il nostro costante impegno verso i clienti e le aziende dei territori che ancora subiscono l’impatto del “digital speed divide” sui quali operiamo. Quello che chiudiamo oggi è un esercizio che ha segnato la svolta per il nostro percorso di crescita: siamo diventati operatore nazionale raggiungendo anche il Sud Italia e sono sicuro che continueremo a crescere in questa direzione, ampliando il numero dei clienti che quotidianamente si affidano alle nostre competenze e alla capacità costante di investire su innovazione e tecnologia per migliorare il servizio.

Dati economico finanziari
Nell’ultimo esercizio chiuso il 31 marzo 2019 Eolo ha realizzato ricavi pari a 127 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto al precedente esercizio.
L’aumento dal valore dell’EBITDA pro forma pari a 58 Milioni (+25% rispetto al precedente FY), conferma e consolida il trend di forte crescita che l’azienda è riuscita a realizzare grazie agli ingenti investimenti, pur mantenendo un margine operativo positivo di assoluta eccellenza. Nel 2019 Eolo è diventato operatore nazionale, estendendo la sua rete in tutta Italia e raggiungendo oltre 1 milione e 200 mila utilizzatori quotidiani dislocati in 5.900 comuni nella penisola.

Il servizio offerto da Eolo è disponibile in tutta Italia grazie ad una rete di oltre 2.600 ripetitori e sono previste ulteriori 500 attivazioni entro marzo 2020 prevalentemente nel Sud della penisola, arrivando in questo modo a superare la quota di 3.000 BTS servite da un backbone, a Marzo 2020, di oltre 10.000km di fibra ottica.
Nel corso del 2019, Eolo ha rafforzato la propria leadership nei territori spesso dimenticati dai grandi operatori, continuando a posizionarsi come l’operatore di riferimento della provincia italiana. L’azienda ha integrato i servizi da sempre offerti attraverso la tecnologia fixed wireless EOLOwave G sulla frequenza “5G” a 28GHz, con servizi di connettività in Fibra Ottica, oggi attivi a Busto Arsizio e Varese e che saranno disponibili da settembre in buona parte delle città di provincia.

Luca Spada, Presidente e fondatore di Eolo
Siamo stati i primi a realizzare un’infrastruttura ultra-broadband fixed-wireless a 100 Mega basata sulle frequenze 5G. Abbiamo l’obiettivo di anticipare e rispondere alle necessità dei nostri clienti, con esigenza di banda pari a quella delle grandi città e che non vogliono rinunciare a vivere e svolgere le loro attività professionali nei luoghi della provincia italiana. Per questo da settembre saremo l’unico operatore nazionale che assicurerà ai propri clienti che vivono nella provincia italiana, il miglior servizio disponibile nella zona, “vera” fibra (FTTH), se presente, o in alternativa wireless di elevatissima qualità qualora presente la finta fibra (FTTC), quella per intenderci mista con il rame a basse prestazioni.

La vicinanza al territorio, ai piccoli comuni, alla provincia italiana, da sempre elemento cardine della mission di EOLO, è l’elemento alla base del progetto benefico “EOLO Missione Comune” lanciato dall’azienda a Aprile 2019, che prevede la donazione di 1 milione di euro all’anno per tre anni a 300 piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti in Italia, valorizzando queste realtà accompagnandole nel percorso di digitalizzazione diventando così vere e proprie “Smart Cities”.