Innovation Summit, Microsoft guida l’innovazione

Innovation Summit, Microsoft guida l’innovazione

Il Microsoft Innovation Summit si è svolto presso l’università Bocconi di Milano; il rettore Gianmario Verona ha sottolineato la crucialità della trasformazione digitale.
Il mondo sta cambiando, e aziende come Microsoft ne stanno guidando il percorso verso il futuro.
E chi più titolato a parlarne, se non Satya Nadella, CEO di Microsoft?

Accolto da una ovazione dell’intera aula magna, il CEO è apparso subito a proprio agio sul palco e ha sottolineato il tema della tech intensity. La fiducia è alla base di una rapida adozione delle tecnologie. Ciò implica investire in risorse umane altamente qualificate, vero volano e acceleratore della crescita.
Tuttavia, le macchine, ricorda Nadella, non sono certo dei nemici. Semmai (e questo è sempre stato vero storicamente) ci permettono di svolgere compiti che non potremmo portare a termine.
Allo stesso modo, software e tecnologie come machine learning ed intelligenza artificiale producono risultati sensazionali: l’uomo aiuta sé stesso nel raggiungere vette inesplorate.

Innovation Summit, Microsoft guida l’innovazione

Nadella ha parlato anche del cloud, come acceleratore del business, ed opportunità alla portata di chiunque. Secondo il manager, Azure permette anche ad una piccola startup italiana di competere sul Web, raggiungendo mercati e clienti altrimenti preclusi da distanza e dimensioni.
Ed è effettivamente così: non si contano le startup diventate in breve tempo degli “unicorn”.

Difficile, se non impossibile, immaginare lo stesso percorso di crescita in un’epoca pre-cloud.
A questo scopo, Microsoft mette a disposizione una vasta gamma di strumenti di supporto per gli sviluppatori. GitHub, Azure DevOps, Visual Studio Code e Azure PlayFab hanno tutti lo scopo di liberare il potenziale umano, permettendo di produrre soluzioni e software mai visti prima.

Il CEO di Microsoft ha inoltre voluto ricordare la centralità dei dati per il mondo moderno, e la gestione di database e analytics è al centro dei pensieri di Microsoft. Nei fatti, Azure è nato anche e soprattutto per gestire questi compiti.

Innovation Summit, Microsoft guida l’innovazione

I processi aziendali sono sempre più digitalizzati e le interazioni aumenteranno in maniera importante. Collegare i dati diventa quindi un fattore critico.
Le aziende che hanno affrontato percorsi data driven per tempo e con convinzione, stanno ora godendo di un innegabile vantaggio tecnologico.

Nadella ha voluto accennare anche alla mixed reality, che Microsoft approccia con Hololens 2. Sia per oggi che per il domani, sono quasi infinite le potenziali applicazioni di questa tecnologia.
Dalla assistenza remota, alla chirurgia fino al retail, vengono a cadere le distanze fra mondo digitale e mondo fisico. Ciò consente di poter disporre istantaneamente di risorse qualificate altrimenti irreperibili.

Infine, Nadella ha accennato al programma Ambizione Italia, che vede Microsoft attivamente (e fortemente) coinvolta nella formazione di nuove generazioni di studenti.
Come nella tradizione Microsoft, gli obbiettivi sono sfidanti: coinvolgere entro il 2020 più di 2 milioni di persone e fornire nuove competenze a oltre 500mila studenti e professionisti.