SNOM continua la propria robusta crescita, offrendo una gamma ampia e di alta qualità di terminali VoIP; a Smau incontriamo il GM Italia Fabio Albanini.
L’azienda è tra i leader mondiali nel settore della telefonia VoIP e vanta ben 21 anni di attività, durante i quali ha sempre saputo innovare, non di rado come first mover del mercato: su tutti, vale l’esempio del lancio nel 2001 del primo telefono IP al mondo. Negli anni, il portfolio prodotti si è ampliato e, nel solo 2018, sono stati annunciati ben 15 terminali, compatibili con praticamente qualsiasi centralino IP.
Non solo, come ha ricordato Fabio Albanini, Head of Sales South Europe & UK e General Manager della filiale di Snom Italia, i terminali SNOM sono anche compatibili, tramite adattatori, con centralini analogici: una funzionalità davvero comoda, soprattutto per le aziende in fase di transizione verso il VoIP, e che non si trovano costrette ad affiancare due diversi telefoni su ogni scrivania, per tutta la durata del processo.
Albanini ci ha anche aiutato a delineare meglio diversi aspetti di SNOM e della sua presenza in Italia. Un dato interessante, ad esempio, è il vigoroso tasso di crescita, circa il 25% anno su anno; ancora più sorprendente, rispetto a quanto siamo abituati a vedere nel mercato IT, è sapere quanto importante sia l’Italia per SNOM: fatta eccezione per la Germania, dove ha sede l’azienda, siamo proprio noi il Paese più importante, superando anche i mercati del nord Europa, ma anche Francia o Spagna (tradizionalmente più propensi all’investimento e più ricchi).
Merito del grande rapporto instaurato con i partner del canale, che hanno anche visto recentemente aumentare la propria revenue, grazie alla sinergia fra i bonus previsti non solo dalla filiale italiana, ma ora anche dal gruppo nel suo insieme.
Ed anche, aggiungiamo, dal lavoro fatto sul territorio da Fabio Albanini e dai suoi collaboratori; il manager ha anche ricordato che SNOM, in Italia, non si è affatto limitata ad aprire un tradizionale ufficio commerciale, ma ha anche una presenza tecnica altamente qualificata, che supporta i partner di canale quando se ne presenti la necessità. Circostanza che, va detto, si verifica probabilmente solo in fase di configurazione e installazione, dato che l’azienda vanta tassi di guasto talmente bassi da sembrare irreali: lo 0,02%.
SNOM, peraltro, è fra i pochissimi a produrre tutto in proprio: sia i terminali che i firmware, sono infatti proprietari. Questo permette sia di intervenire rapidamente con aggiornamenti, laddove necessario, sia di offrire termini di garanzia “best in class”: se la media dei competitor non va oltre il classico anno di garanzia legale, SNOM estende a tutti i propri clienti questo periodo a ben 3 anni.
Non solo, va ricordato che gli aggiornamenti software dei terminali non sono soggetti al pagamento di alcun canone, ma sono erogati gratuitamente. Non stupisce dunque il successo di SNOM, che nel Belpaese si attesta ai vertici del mercato; Albanini ha ben descritto l’offerta: prodotti al top del mercato come qualità, ma venduti a un prezzo nella media, unitamente ai sopracitati vantaggi in termini di garanzia, ne fanno una scelta fattibile a occhi chiusi.