La VR di Hevolus a Smau, intervista al CIO Antonio Squeo

La VR di Hevolus a SMAU, intervista al CIO Antonio Squeo

Hevolus è un esempio di ingegno italiano, una sfida lanciata a una lunga serie di pregiudizi: una realtà di successo, con sede a Molfetta, e con un CEO donna!
Non stupisce, quindi, il contagioso entusiasmo di Antonio Squeo, CIO di Hevolus, per un viaggio che, seppur iniziato da poco, si prospetta ricco di grandi soddisfazioni imprenditoriali. D’altronde, gli obbiettivi di Hevolus sono tanto ambiziosi quanto saldamente poggiati su solide basi; la partnership con Microsoft ne ha fatto una delle tre sole realtà presenti in Europa per la Mixed Reality, e le loro soluzioni saranno un case history worldwide per Microsoft, che ha anche dato il proprio contributo nel rendere l’interfaccia utente ancor più semplice ed efficace.

La VR di Hevolus a SMAU, intervista al CIO Antonio Squeo

L’idea di Hevolus, tanto semplice quanto poco diffusa, è mettere l’esperienza della realtà virtuale al completo servizio del cliente, e non un semplice esercizio di stile informatico. La tecnologia, dunque, come mezzo e non come scopo, e con questo in mente, studiare insieme al cliente la miglior proposta possibile. I vantaggi della realtà virtuale, applicata al mondo reale, sono davvero tantissimi, e ben spiegati da Squeo: basti pensare al potenziale risparmio di superfici espositive, o alla possibilità per brand come Natuzzi, di poter pensare a una presenza commerciale in aree di pregio, ma che “tradizionalmente” sarebbe stata impossibile, per la grande metratura richiesta dai propri prodotti.

La VR di Hevolus a SMAU, intervista al CIO Antonio Squeo

Non è affatto un caso, quindi, che Hevolus sia stata presente in ben due momenti del Premio Innovazione SMAU: come partner di Würth, leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio; per l’azienda tedesca, Hevolus ha predisposto HoloWarehouse, una innovativa applicazione per presentare e co-progettare le proprie soluzioni logistiche con tecnologia olografica e Hololens, e Holomaintenance, una piattaforma che garantisce la gestione delle attività post-vendita di manutenzione e assistenza remota.

Per dare un’idea dell’efficacia di queste tecnologie, applicate a situazioni reali, basti dire che il lead time si è ridotto del 50%, e l’order conversion rate è aumentato del 50%: numeri davvero impressionanti. Il secondo momento che ha visto Hevolus protagonista delle premiazioni, riguarda la partnership vincente con il Gruppo Natuzzi, la più grande casa di arredamenti italiani.
Anche in questo caso, con analoghi obiettivi, Hevolus ha applicato il proprio know-how, garantendo una customer journey davvero disruptive, come riconosciuto da SMAU; un photoplanner semplicissimo (sono sufficienti, infatti, quattro foto scattate a casa propria) permettono di fissare un appuntamento al più vicino punto vendita Natuzzi dove, grazie alle soluzioni di mixed reality, il cliente ha modo di vedere concretamente, ad altissima definizione, le soluzioni proposte dal brand, come fossero già nella propria abitazione. Un effetto “WOW!” assicurato e tuttavia finalizzato alla vendita del prodotto.

La VR di Hevolus a SMAU, intervista al CIO Antonio Squeo

Abbiamo avuto modo di provare le soluzioni di Hevolus (che ringraziamo per la gentilezza e disponibilità), avendo la netta sensazione di trovarci di fronte a un game-changer, in grado di offrire una esperienza cliente di fortissimo impatto, e al tempo stesso di garantire all’azienda che si dotasse di queste soluzioni, un forte risparmio sui costi, unitamente ad un certo aumento delle possibilità di vendita.

La VR di Hevolus a SMAU, intervista al CIO Antonio Squeo

Nulla, infatti, viene lasciato al caso: nei progetti di punti vendita, ad esempio, Hevolus prevede un trono con visore Hololens; alla domanda come mai solo uno, Squeo ha sorriso compiaciuto: tutti gli altri presenti, partecipando attivamente all’esperienza sorprendente e positiva di chi indossa il lettore, non vedranno infatti l’ora di viverla anch’essi, e partendo con stato d’animo ancor più positivo. Il mood, infatti, gioca un ruolo decisivo nel settore retail.

Siamo quindi certi del futuro di successo che attende Hevolus, nonché fieri di poterlo dire a riguardo di una realtà interamente italiana.