Asus Transformer 3 Pro, l’ultrabook 2-in-1 per il professionista

La versione che abbiamo ricevuto in prova, T303U si avvantaggia di una CPU Intel Core i5-6200U con GPU Intel HD Graphics 520 e 4 GByte di RAM LPDDR3 2.133 MHz.
Il processore dual-core e quad-thread rappresenta un buon punto d’equilibrio tra prestazioni, consumi e dissipazione del calore. Con un clock massimo di 2,8 GHz e un TDP di 15 W, questa unità a 14 nm vanta il supporto esteso per numerose tecnologie proprietarie, quali per esempio quella per la protezione dell’identità, Intel Smart Response, My WiFi, Hyper-Threading e VT-x.

Lo storage locale per questo modello è prodotto da Hynix, la serie Serial Ata M.2 è la SC300 (HFS512G39MND-3510A), con 512 GByte di capacità e prestazioni interessanti. La dotazione include un controller WLAN Intel Dual Band Wireless- AC 7265 con Bluetooth.

Asus Transformer 3 Pro, l’ultrabook 2-in-1 per il professionista

Su tutte troneggia il luminoso display 12,6” in formato 3:2 e con risoluzione WQHD+ da 2.880×1.920 pixel. Si tratta di un formato e di una risoluzione molto particolari e che consentono di lavorare al meglio anche nei contesti più verticali, per la fotografia, il disegno e la progettazione. Il pannello con gamma dell’85% NTSC vanta il supporto Asus Splendid Technology e un ampio angolo di visualizzazione. La finitura Glare restituisce contrasti marcati ma, per contro, aumenta riflessi e la possibilità di bagliori in ambienti esterni. In più, il trattamento oleofobico è risultato accettabile ma non impeccabile; ditate e impronte sono infatti ben visibili e possono infastidire in alcune condizioni d’uso.

Prestazioni alla mano, il Transformer 3 Pro se la cava bene nella maggior parte dei casi, grazie a una CPU veloce e a uno storage che ha raggiunto picchi di 419 MB/s in lettura e 399 MB/s in scrittura. L’accesso ai dati avviene in modo fluido, anche se da un device con interfaccia M.2 ci saremmo aspettati velocità complessive un po’ superiori (banda complessiva secondo PCMark08: 224,22 MB/s).
Nondimeno, il sistema si avvia e si arresta in pochi secondi e i dati risultano sempre accessibili entro tempi molto contenuti.

Asus Transformer 3 Pro, l’ultrabook 2-in-1 per il professionista

PCMark08: In evidenza le performance in ambienti non accelerati (colore blu) e i profili di benchmark con supporto OpenCL (colore rosso).

CPU e GPU lavorano dinamicamente per la ripartizione dei carichi, un vantaggio evidente abilitando i test in modalità OpenCL, sezione nella quale si registrano i valori più alti e in linea con device di pari potenza.
Durante le elaborazioni più intense il sistema di ventilazione diventa un po’ “insistente” ma non esageratamente fastidioso. La sezione superiore si scalda in modo evidente e potrebbe rendere scomodo un uso in mobilità.

Asus Transformer 3 Pro, l’ultrabook 2-in-1 per il professionista

L’autonomia per i differenti profili di lavoro, con attività di tipo “office” per le referenze PCMark08 “Work” e di tipo grafico e multimediale per gli ambiti “Creative”. Nei casi più impegnativi l’autonomia scende anche al di sotto delle 3 ore. (Autonomia espressa in minuti)

La batteria interna da 39 Whrs consente di destreggiarsi per un massimo di 3 ore e mezza circa, un valore non molto alto per questo tipo di device. Ci saremmo aspettati di più.
Transformer 3 Pro è certamente un tuttofare eclettico, potente per le elaborazioni grafiche e sui file molto pesanti e sufficientemente veloce per rispondere alle sollecitazioni del business quotidiano.

Punteggio

76
su 100

PRO

Struttura robusta e rifinita; wireless AC; performance elevate; sistema touch e pennino ottimi; display definito; tastiera retroilluminata.

CONTRO

Autonomia migliorabile; surriscaldamento dello chassis avvertibile in un uso mobile; il trattamento Glare amplifica i riflessi; trattamento oleofobico migliorabile