Trend Micro presenta una nuova ricerca sullo stato della cybersecurity, che evidenzia la crescente importanza del machine learning in ambito sicurezza IT.
La ricerca, targata Trend Micro e Opium, si è basata su interviste condotte a inizio 2017 su oltre 2.400 responsabili decisionali IT in Europa e negli Stati Uniti, di cui 103 in Italia.
Questi i principali risultati della ricerca:
- Tanto interesse per la sicurezza avanzata: ll’88% dei responsabili IT italiani intervistati (76% a livello globale) prevede che le tecniche di sicurezza avanzate renderanno sempre meno necessario fare affidamento sul giudizio umano per distinguere tra minacce e semplici anomalie. Il 59% del campione italiano (45% a livello globale) prevede che questo cambiamento avverrà entro 5 anni.
- Il machine learning piace: l’85% dei responsabili IT italiani ritiene che machine learning e analisi del comportamento siano tool efficaci contro le minacce informatiche; il 77% dichiara di utilizzarli già, mentre l’88% inizierà a farlo entro 12-18 mesi.
- C’è ancora un po’ di confusione: il 19% del campione italiano (20% a livello globale) considera però il machine learning una semplice trovata di marketing; il 7% (11% a livello globale) crede addirittura che esista solo nei film. Una parte dei responsabili IT, inoltre, non riesce a quantificare l’efficacia di machine learning e analisi comportamentali nella prevenzione degli attacchi.
- Attenzione ai falsi positivi: il 41% degli intervistati in Italia e il 40% a livello globale non tiene in considerazione le criticità legate ai falsi positivi; il problema sembra essere prevalente in alcuni Paesi europei, con percentuali significative in Norvegia (78%), Svezia (64%), Austria (60%) e Svizzera (59%). I falsi positivi rappresentano il momento in cui un sistema di sicurezza crede di aver rilevato una minaccia (in realtà inesistente) e si prepara ad agire: queste azioni “inutili” richiedono un impiego massiccio di risorse, cosa che può danneggiare in maniera significativa il funzionamento di organizzazioni e sistemi operativi.
Per fronteggiare la crescente complessità delle minacce cyber, Trend Micro propone anche un insieme di tecniche di difesa intergenerazionali progettate appositamente e integrate nelle applicazioni più importanti per le aziende.
Gastone Nencini, Country Manager, Trend Micro Italia
Le minacce cyber sono sempre più nascoste e distruttive e le aziende devono adattare le loro difese. L’esplosione dei ransomware e di altri attacchi cyber impattanti come quelli evidenziati nel nostro Pawn Storm report, mostrano come le aziende affrontino oggi una minaccia reale alla loro competitività. Il vantaggio è che esiste l’opportunità di focalizzarsi maggiormente sull’aspetto tecnologico per eliminare i potenziali errori umani.