Praim, la trasformazione dei thin client ai tempi del cloud

Praim, la trasformazione dei thin client ai tempi del cloud

Quest’anno Praim celebra i 30 anni di attività; l’azienda, tutta italiana, si differenzia per un’offerta thin client di rilievo e per la disponibilità del software Agile per tutti i PC. Come precisano Franco Boccardo, presidente e socio fondatore di Praim, e Stefano Bonmassar, chief sales & marketing officer di Praim, i tempi stanno cambiando, così come le esigenze del mercato.

Avviata nel 1987, come azienda produttrice di soluzioni IBM compatibili, anche nel settore mainframe, oggi Praim è l’unica italiana ad operare nel ristretto e verticale settore dei thin client, in concorrenza diretta con realtà del calibro di Dell e HP.
Diversamente dagli albori, la produzione hardware non avviene più a Trento, sede storica, ma passa giocoforza dalle linee di costruzione asiatiche, Cina e Taiwan in testa. Pur continuando a innovare dal punto di vista delle soluzioni per l’ufficio, Praim sta focalizzando sempre più l’attenzione sugli aspetti distintivi della propria offerta. In questo senso, il software e il valore aggiunto da esso generato, sono cruciali e rappresentano il vero “plus”, frutto di ingenti investimenti in R&D. Al fianco dell’hardware convenzionale, assume sempre più rilevanza la capacità di diversificare l’aspetto manutentivo, gestionale e di monitoraggio delle postazioni. Proprio per questo motivo, oltre a una distribuzione Linux interamente creata e raffinata nel corso degli ultimi 20 anni, Praim propone un agente software per Windows capace di semplificare la manutenzione e il controllo del parco macchine delle medie e grandi aziende.

Praim, la trasformazione dei thin client ai tempi del cloud

Stefano Bonmassar, chief sales & marketing officer di Praim

Da un lato, ThinMan consente l’esecuzione di operazioni di gestione in modo programmato, il tutto in modalità automatica, tramite profilazione per utenti e gruppi. L’amministratore può dunque gestire il parco aziendale in modo diretto, grazie all’interfaccia grafica e ai menu contestuali dedicati, avviando aggiornamenti e protocolli di assistenza in funzione delle esigenze dell’end user. Allo stesso modo è possibile creare profili per l’esecuzione automatizzata di tutte le operazioni della console, facilitando l’orchestrazione dei lavori più ripetitivi.

Analogamente, con la nuova release di Agile, Praim vuole rinnovare il proprio portfolio, proponendo una soluzione software installabile su dispositivi Windows. La piattaforma permette dunque di trasformare sistemi Pc e di terze parti in unità compatibili Praim, per una gestione centralizzata indipendente dall’hardware. Parliamo dunque di un pacchetto dal prezzo accessibile che consentirà alle aziende di trasformare ogni PC in uso in thin client, con tutti i vantaggi derivanti in termini di possibilità di controllo software e utente, ma anche per quanto riguarda gli aspetti più critici legati alla security.
Il software è disponibile come funzionalità Agile Mode in tutte le soluzioni Thin Client Praim Windows Embedded Standard 7 e Windows 10 IoT, ma anche come agente per sistemi operativi Windows 7 e Windows 10.

“Ci aspettiamo che, da qui in avanti, la componente software diventi sempre più preponderante”, evidenzia Boccardo, che ricorda come Praim non sia realmente interessata a una concorrenza diretta con i brand più noti, complice anche l’impossibilità di tenere il passo relativo allo sviluppo hardware.
Continueranno dunque i forti investimenti in R&D, come da sempre è avvenuto, secondo uno schema che prevede il totale reinvestimento degli utili nell’area tecnica. Ma i tempi cambiano, sottolinea il socio fondatore e, pur non avendo mai avuto soci finanziatori, si prevedono cambiamenti di rotta per il breve periodo. Pur detenendo quote importanti nel mercato thin client italiano, e avendo commesse anche con importanti nomi a livello nazionale, come Telecom Italia, il futuro potrebbe riservare attività di venture capital o scalate verso altre aziende con una importante base installata.

A fronte di una costante e leggera crescita negli ultimi 10 anni e di un fatturato di 4,5 mln nell’ultimo esercizio, l’obiettivo è quello di continuare a crescere, espandendo le attività anche in UK e Spagna, country dove sono stati raggiunti risultati significativi, anche lavorando nel settore sanitario.
Nonostante si tratti di una fase preliminare, Praim sta vagliando l’opportunità di inserirsi anche nel mercato B2C, dove si stanno creando i presupposti per l’applicazione di una logica thin client anche in ambiente domestico, per certi scenari d’uso.

“Il cloud guida il cambiamento e apre molte opportunità” precisa Bonmassar, che si conferma possibilista per quanto riguarda possibili soluzioni future in ambito consumer.