All’atto pratico, HP Elite x2 1012 G1 non delude le nostre aspettative in termini di stabilità e funzionalità. La macchina risponde sempre entro tempi ridotti, con latenze talvolta impercettibili, anche nel caso di elaborazioni complesse. Le suite PCMark 8 “Work” e “Creative” hanno messo in evidenza le buone capacità del tablet, capace di eseguire compiti articolati e di gestire video e contenuti multimediali senza troppe incertezze.
Ci siamo spinti a utilizzare anche programmi di grafica piuttosto complessi, che non rappresentano lo scenario d’uso tipico per questo tipo di device. Nonostante questo, i task di rendering e calcolo di Cinebench R15 sono stati portati a termine con rapidità, un’efficienza multicore di 2,15 e velocità OpenGL superiori a 36 fps. La CPU dual-core Intel, capace di spingersi sino a 3,1 GHz di frequenza in modalità Turbo, si avvantaggia di una cache di 4 MByte di una gestione quad-thread per accelerare significativamente tutte le attività. Ne risulta, secondo il test con engine Maxon, che il Core m7-6Y75 è in grado di rivaleggiare con ben più “carrozzate” CPU Core i7 di tipo quad-core.
La sezione grafica Intel HD 515 è un buon compromesso tra performance e autonomia e consente l’esecuzione di primitive DirectX e OpenGL a buone velocità, a patto di non dover generare sequenze troppo complesse (vedi 3DMark FireStrike).
Proprio in questi casi, quando tutto il sistema è posto sotto stress è possibile avvertire un sensibile surriscaldamento del pannello posteriore, di fatto adottato come grande radiatore. Se usato in modalità desktop, questo particolare non disturba minimamente, ma potrebbe infastidire in mobilità (la CPU raggiunge picchi di 90°C).
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A dare continuità alle performance lungo tutta l’arco della giornata è il drive NVMe da 256 GByte che raggiunge vette di 1.200 MB/s in lettura e scrittura sequenziale secondo CrystalDiskMark, mantenendo medie elevate con accessi 4K QD32 (più di 500 MB/s in lettura). Con uno score di 5.051, i PCMark 8 evidenziano una banda passante sostenuta di 436,35 MB/s.
Per quanto riguarda l’autonomia, l’accumulatore non rimovibile agli ioni di litio a 4 celle e 40 Whr, si è fermato a 4 ore e 1 minuto, il miglior risultato ottenuto con la suite “Work” dei test FutureMark. In generale ci saremmo aspettati qualcosa in più, considerando che una simile autonomia potrebbe essere un limite per certe tipologie di impiego e calcolando l’adozione di uno schema di test molto simile a una giornata tipo (navigazione web, videochat, elaborazione di fogli di calcolo).
Nel complesso HP Elite x2 1012 G1 ci ha convinto per le ottime performance, la struttura robusta e il completo ecosistema di controller e accessori. L’uso in mobilità e l’esperienza touch sono tra le migliori registrate sinora.
Punteggio
80
su 100
PRO
Struttura robusta e ben rifinita; wireless AC; modem LTE; storage veloce; performance elevate; sistema touch e pennino ottimi; display definito.
CONTRO
Autonomia migliorabile; surriscaldamento dello chassis avvertibile in un uso mobile.