La console online è la centrale operativa unificata per tutte le attività TeamViewer. La pagina principale consente la gestione di tutti i dati e i parametri dell’utente e consente di personalizzare i moduli cliente, in modo che l’host controllato visualizzi una schermata con il proprio logo aziendale o altro. Non solo, è possibile creare specifici criteri per controllare tutte le impostazioni importanti e per distribuirle solo quando necessario. Grazie al sistema centralizzato, qualsiasi modifica dei criteri viene successivamente applicata a tutte le installazioni.
Oltre alla gestione dei contatti, la console permette di registrare in modo dettagliato tempi e attività, per creare una reportistica e dei log da inviare al cliente, utili anche per la fatturazione del lavoro svolto.
La console si integra con i servizi ITbrain (da acquistare separatamente), pensati per ottimizzare e automatizzare i processi IT. La sezione di monitoraggio è stata sviluppata per mantenere sotto controllo le attività principali e lo stato di salute dei device controllati, passando per una serie di check-up che interessano, per esempio, il disco fisso e la RAM.
ITbrain Monitoring può dunque essere personalizzato per raggiungere il grado di controllo desiderato e per tenere sott’occhio i dispositivi mission-critical.
TeamViewer offre inoltre la componente “ITbrain Asset Management” utile per generare report e visualizzare in modo rapido tutti gli asset gestiti. Questo strumento è strutturato per una gestione centralizzata e per avere il pieno controllo dei profili hardware e software delle macchine attive.
Dato che la componente sicurezza è fondamentale, l’azienda offre il pacchetto ITbrain Anti Malware, per proteggere i computer da minacce virus, trojan, rootkit e spyware. È possibile eseguire il deploy su singoli PC o su gruppi, impostando password di sicurezza e determinando le regole da ereditare e i criteri di sicurezza. Sul fronte aggiornamenti, la piattaforma è in grado di gestire autonomamente firme e patch, in modo da essere sempre “up-to-date”.
Come abbiamo potuto constatare durante la prova, la velocità e la qualità dello streaming sono tra i pregi che abbiamo potuto apprezzare durante l’utilizzo, attraverso la rete locale di prova del laboratorio e tramite la connessione DSL, verso client remoti.
Pur adottando una modesta ADSL con banda 5,5 Mbps / 670 Kbps, i tempi di risposta e la latenza media risultano essere molto contenuti. Analogamente, la qualità delle immagini non appare compromessa né disturbata da artefatti di compressione. Questo perché il team di sviluppo ha lavorato intensamente per ottimizzare l’uso della banda e per consentire un’esecuzione fluida anche con connessioni lente o problematiche. Secondo l’azienda TeamViewer 11 è oggi più veloce di 15 volte rispetto al passato e consente un risparmio del traffico dati fino al 30%.
Oltre al già citato supporto Android, iOS e ChromeOS, questa versione beneficia di una nuova App di Windows Universal, pensata per l’integrazione e la gestione semplificata tramite Windows 10.
TeamViewer 11 può inoltre essere installato e gestito anche su ambienti Linux senza interfaccia grafica abilitata (server headless Linux), un fattore importante in ambito industriale, per i reparti di lavorazione e i sistemi automatizzati installati oggi un po’ dovunque.
Particolarmente interessante, in ottica di assistenza remota, ambiente d’elezione per questa piattaforma, il supporto offerto dal nuovo pulsante Quick Support SOS. Si tratta di una scorciatoia che permette ai clienti in difficoltà di contattare il servizio tecnico tramite un’apposita icone sul desktop. Questo servizio, analogamente a quello di chat interna disponibile da diverso tempo, consente di semplificare il rapporto fornitore/cliente e di raggiungere gli obiettivi prefissati in tempi brevi e con la massima soddisfazione della aziende.
TeamViewer 11 è disponibile a titolo gratuito per impieghi personali in ambiente privato e non commerciale, mentre per gli ambienti lavorativi sono previste opzioni di licenza personalizzate per rispondere alle specifiche esigenze delle aziende.
Le offerte in atto consentono di scalare da un singolo profilo utente a più canali di connessione, per gestire endpoint illimitati.
Se i prezzi risultano pienamente in target per le medie e grandi imprese, una spesa superiore alle 500 Euro per il profilo “Business” e per un singolo utente, senza il supporto ai dispositivi mobile e con funzioni di management limitate, ci pare forse un po’ cara.
Punteggio
88
su 100
PRO
Esperienza d’uso fluida e veloce; ottimizzazione di banda; supporto Android, iOS, ChromeOS e server headless Linux; facile da installare e gestire; personalizzabile.
CONTRO
Costo licenze poco vantaggioso per piccoli team e piccole realtà.