Panasonic Toughpad FZ-N1, top class in produttività ed ergonomia

Panasonic Toughpad FZ-N1, top class in produttività ed ergonomia

Panasonic Toughpad FZ-N1 è risultato al primo posto tra i device muniti di lettore per codici a barre, secondo un test benchmark che ha valutato produttività ed ergonomia.
Metà dei partecipanti al test afferma che il Toughpad FZ-N1 di Panasonic è il più veloce, e un altro 50% lo preferisce per rapidità, facilità d’uso ed ergonomia.

Nel corso di un test benchmark che ha coinvolto tre dispositivi handheld, addetti alla logistica e alle consegne e mobile worker hanno preferito il Toughpad FZ-N1 di Panasonic agli altri due device leader di mercato coinvolti.
Per metà dei partecipanti il Toughpad FZ-N1 di Panasonic si è dimostrato il più veloce; un altro 50% ha affermato di preferirlo per caratteristiche come rapidità, facilità d’uso, distanza da cui è possibile effettuare la scansione di codici a barre, design e peso, e che il barcode reader posizionato sul retro del device lo rende il più ergonomico tra i tre.
Il Productivity and Health Benchmark Test for Mobile Barcode Scanning Devices, commissionato da Panasonic Business, è stato realizzato dall’agenzia indipendente di ricerche di mercato Opinion Matters. Otto lavoratori mobili che utilizzano dispositivi per la scansione di codici a barre nel corso delle loro attività quotidiane sono stati invitati a confrontare tre diversi tablet palmari. Durante il test, gli intervistati hanno avuto a disposizione tutti e tre i device, ed è stato chiesto loro di valutarli in base a diversi criteri, tra cui facilità d’uso, peso, e velocità di scansione. Hanno inoltre valutato l’ergonomia e la facilità con cui è possibile tenere in mano ogni tablet e visualizzare il codice a barre scansionato in diverse condizioni, come ad esempio con forte luminosità e da varie angolazioni.

Piccolo e incredibilmente leggero, il Toughpad FZ-N1 di Panasonic è stato votato come il più facile da usare – un giudizio condiviso da tre quarti dei partecipanti.
Il lettore barcode posteriore angolato del device Panasonic ha fatto sì che i partecipanti lo preferissero al momento di scansionare codici a barre a diverse altezze. In tutti e tre i test, condotti su altezze elevate, medie e basse, il tablet Panasonic ha superato gli altri due quanto a velocità, oltre che per la rapidità e la facilità di scansione. Il lettore barcode angolato ha anche permesso agli intervistati di leggere più facilmente il risultato della scansione sul display. Il prodotto Panasonic è stato indicato come quello con cui l’operazione era più facile: tre partecipanti sono riusciti a leggere il display molto facilmente, e gli altri cinque facilmente. Allo stesso modo, quando è stato chiesto loro se fosse facile o difficile leggere il codice scansionato sul display quando il dispositivo si trovava in posizione orizzontale o inclinata, il tablet Panasonic è stato scelto all’unanimità come più facile da usare.
Una volta chiesto ai partecipanti quale device pensavano potesse ridurre maggiormente il rischio di lesioni da sforzo ripetitivo, cinque su otto hanno scelto il prodotto Panasonic.

Bronwyn Clifford, fisioterapista abilitata e consulente di ergonomia esperta di sindrome da sforzo ripetitivo
Credo davvero che il tablet Panasonic sia in grado di prevenire le lesioni da sforzo ripetitivo, perché non è necessario piegare continuamente il polso per effettuare una scansione e vedere lo schermo. Ad esempio, permette di mantenere il braccio in una posizione neutra, il che significa che non occorre utilizzare altri muscoli principali, come la spalla o l’avambraccio, per aiutarsi. Nel lungo periodo, questo rende il prodotto Panasonic più facile da usare.

Jan Kaempfer, General Manager of Marketing di Panasonic Computer Product Solutions
Il fatto che nel complesso il nostro dispositivo sia risultato il migliore è davvero gratificante. Tuttavia, ciò che è più importante è che questi risultati e i feedback raccolti vengono da utilizzatori reali. Ero particolarmente curioso di scoprirne i benefici per la salute, e sono felice che cinque partecipanti su otto pensino che il nostro dispositivo sia quello che può aiutare di più a ridurre il rischio di lesioni da sforzo ripetitivo.