La PA al centro del Microsoft National Plan 2016

La PA al centro del Microsoft National Plan 2016

Microsoft rinnova il proprio impegno a supporto del percorso di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione italiana, uno degli obiettivi strategici del National Plan 2016.
Si tratta del nuovo piano d’investimento nazionale con cui Microsoft intende offrire il proprio contributo rispetto a temi prioritari per il Paese. A partire da alcuni imperativi, quali sostenere l’occupazione soprattutto tra i giovani, promuovere la diffusione di skill digitali e la digitalizzazione della scuola, contribuire all’innovazione della PA in linea con le riforme attuali e le esigenze di Spending Review, e farsi carico delle tematiche di sicurezza sociale, Microsoft ha infatti elaborato un piano d’azione che si articola attorno a quattro priorità concrete e di cui la PA rappresenta un focus chiave. I pilastri del National Plan sono proprio: Transform PS, Transform EDU, Transform Productivity e Transform Safety, ovvero contribuire al rinnovamento della PA e della Scuola e promuovere la produttività e la sicurezza nelle organizzazioni pubbliche e private.

Fattore chiave e pervasivo di questa strategia è il “Trusted Cloud”, cioè un Cloud conforme a tutti i requisiti di sicurezza, privacy e trasparenza, che rappresenta una risposta alle esigenze sempre più stringenti a livello di settore pubblico e privato in termini di Cybersecurity. Obiettivo di Microsoft è proprio quello di offrire garanzie di sicurezza per evitare che le preoccupazioni in questo ambito possano rallentare l’adozione del Cloud Computing che rappresenta un elemento di competitività fondamentale per l’intero Sistema Paese e che, a maggior ragione, può fare la differenza per la digitalizzazione della PA.

Microsoft presenta oggi la propria ricetta a supporto della digitalizzazione della PA Italiana, che fa leva su 5 priorità strategiche:

1. PROMUOVERE LA CULTURA DIGITALE – il cambiamento tecnologico deve associarsi a un cambiamento culturale basato sulla consapevolezza dei vantaggi del digitale e in uno scenario in cui il livello di copertura delle competenze digitali all’interno della PA si aggira solo intorno al 40% , Microsoft intende collaborare con la PA offrendo formazione e consulenza per contribuire alla diffusione trasversale di una cultura dell’innovazione che veda maggior commitment dei dirigenti e dei dipendenti pubblici ai fini del successo dei progetti ICT.
2. SUPPORTARE L’EFFICIENZA DELLA PA – leva strategica per recuperare efficienza in tempi di Spending Review è il Cloud Computing, ma se oltre il 60% degli enti pubblici italiani utilizza già modelli Cloud, la diffusione appare spesso frammentata e priva di strategie chiare , quindi Microsoft intende accompagnare la PA nel processo di adozione aiutandola a cogliere le opportunità offerte in particolare su due fronti: la razionalizzazione dell’infrastruttura IT puntando sull’Hybrid Cloud in una logica di flessibilità e sicurezza e l’ottimizzazione della produttività puntando sullo Smart Working per una migliore collaborazione e condivisione delle informazioni.
3. CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DI SERVIZI INNOVATIVI PER I CITTADINI – in uno scenario in cui l’eGovernment stenta ancora a decollare e solo il 30% degli italiani usufruisce dei servizi online della PA, Microsoft intende aiutare i singoli enti a sviluppare servizi a misura di cittadino facendo leva sugli attuali trend tecnologici per ottenere importanti vantaggi, come evidente in ambito Smart City ed e-Health. Considerato che l’adozione a livello di Sistema Paese di applicazioni di Smart City consentirebbe di risparmiare oltre 4 miliardi di euro all’anno , Microsoft s’impegna per promuovere la diffusione delle Smart City attraverso l’iniziativa CityNext collaborando con il proprio ecosistema di 25.000 Partner in Italia per offrire soluzioni end-to-end e dar vita a progetti in grado di migliorare la qualità della vita. Microsoft ha inoltre sviluppato un Manifesto per l’e-Health per sostenere la diffusione della sanità digitale in modo da migliorare l’accuratezza delle cure e recuperare efficienza in uno scenario in cui l’offerta completa di servizi digitali ai pazienti abiliterebbe un risparmio di oltre 5 miliardi di euro all’anno .
4. GARANTIRE SICUREZZA – in un mondo in cui Cloud, Mobility, Big Data, Social e IoT hanno cambiato il panorama della sicurezza, c’è una crescente attenzione alla Cybersecurity (+7% della spesa media con punte anche nel settore della PA e della Sanità) ma solo il 19% delle grandi realtà dispone di visione di lungo periodo e piani concreti , pertanto Microsoft s’impegna a collaborare con le istituzioni per definire framework di azione nell’interesse della sicurezza pubblica e si pone al fianco della PA come partner affidabile nell’offerta di soluzioni ICT e “Trusted Cloud” in linea con le priorità di privacy & security tipiche di enti che trattano con i dati sensibili dei cittadini.
5. FAVORIRE L’OPENNESS – la transizione della PA verso il digitale può essere accelerata puntando su Open Government, Open Data e Interoperabilità e Microsoft si propone di accompagnare il settore pubblico nell’adozione di questi principi in una logica di trasparenza, collaborazione estesa PA-cittadini-imprese, migliore comunicazione tra enti e valorizzazione degli investimenti ICT.

Simonetta Moreschini, Direttore della Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia
Negli ultimi mesi l’Italia ha fatto grandi passi avanti prendendo consapevolezza del digitale come tema non solo tecnologico ma competitivo per la crescita dell’economia e dell’occupazione e la Pubblica Amministrazione gioca un ruolo chiave in questo senso, per questo è al centro del Microsoft National Plan 2016. La PA Italiana sta vivendo un momento delicato e di grande cambiamento attraversata da una spinta riformatrice che cerca nuove vie verso la modernità e l’efficienza: Microsoft intende supportarla nel proprio percorso di trasformazione digitale facendo leva sul Cloud Computing e sulle nuove tecnologie per inaugurare una nuova relazione con i cittadini e rispondere al contempo alle sfide dell’ancora stringente Spending Review. Consapevoli delle esigenze eterogenee che caratterizzano un settore pubblico fatto di grandi istituzioni centrali e di piccoli enti locali, abbiamo definito 5 priorità strategiche che catalizzeranno quest’anno il nostro impegno a supporto del percorso di digitalizzazione della PA italiana: promuovere la cultura digitale, supportare l’efficienza della PA, contribuire allo sviluppo di servizi innovativi per i cittadini, garantire sicurezza e favorire l’openness.