La nuova partnership tra WISeKey e Kaspersky Lab porterà maggiore protezione per i dispositivi wearable, oggi sempre più diffusi e utilizzati per pagamenti mobile e contactless. Entro il 2020, si prevede che smartwatch, fitness tracker e braccialetti NFC per i pagamenti rappresenteranno un quinto delle transazioni effettuate da mobile, per un totale di 500 miliardi di dollari all’anno. Secondo WISeKeye Kaspersky Lab questo li renderà un target sempre più invitante per i criminali informatici. Le due aziende hanno annunciato lo sviluppo di una tecnologia che permetterà di integrare l’autenticazione e la criptazione dei dati all’interno dei nuovi dispositivi wearable, permettendo loro di connettersi, comunicare e scambiare dati finanziari in sicurezza. L’interazione tra i dispositivi, conosciuta come Internet of Things, trasformerà sia il panorama business, sia quello consumer. Per il mercato dei dispositivi wearable connessi si stima una crescita del 35% all’anno. Tuttavia, molti dispositivi connessi e i dati tra essi scambiati non sono protetti e questa situazione diventa ancora più preoccupante con l’aumento dei dispositivi usati per i pagamenti.
Le maggiori aziende produttrici di orologi, tra cui Bulgari hanno già integrato, all’interno dei propri orologi connessi, un software di sicurezza brevettato da WISeKey, WIS.WATCH. Il software permette ai consumatori di identificare e autenticare il proprio dispositivo, di connetterlo ad altri device, come ad esempio gli smartphone e di accedere alle applicazioni, ai dati personali e ai servizi di cloud storage in modo sicuro. Grazie alla nuova partnership, il kit di sviluppo dei software di sicurezza per dispositivi mobile di Kaspersky Lab verrà incluso in questa soluzione, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza e aprendo la strada ai pagamenti mobile in totale sicurezza. La soluzione collaborativa sarà basata sul “Cryptographic Root of Trust for IoT” di WISeKey e sulla sua tecnologia NFCTrusted. Queste tecnologie garantiscono l’autenticità, la confidenzialità e l’integrità delle transazioni finanziarie. Il Cryptographic Root of Trust è stato installato in più di 2,6 miliardi di desktop, browser, dispositivi mobile, certificati SSL e dispositivi connessi.
