Gli italiani e la pirateria digitale, un rapporto controverso

Gli italiani e la pirateria digitale

Un sondaggio condotto da Lorien Consulting e da The Software Alliance nell’ambito dell’Osservatorio Politico Nazionale sull’atteggiamento degli italiani in materia di rispetto della proprietà intellettuale/propensione alla copia illegale e al download “selvaggio” di contenuti digitali dal web, mostra come la maggioranza ritenga che la pirateria non debba essere perseguita.

Il 61% del campione (composto da 1.000 persone rappresentativo della popolazione nazionale maggiorenne e stratificato per sesso, età ed area geografica) considera la pirateria informatica un comportamento lecito, tollerabile o comunque non da perseguire legalmente. Solo il 14% afferma che scaricare da internet film, software e file musicali coperti dal diritto d’autore sia un reato da perseguire, mentre addirittura il 22% non sa che questi comportamenti violano la legge. Molto più nutrito è il numero di italiani “favorevole” alla pirateria, con un 39% che lo ritiene “un comportamento illecito ma tollerabile”, mentre il 16% lo considera “scorretto ma non illegale” e il 6% addirittura “un comportamento lecito”.

Tra gli intervistati, chi ammette di aver scaricato qualcosa è il 31% del campione, mentre un altro 9% preferisce non rispondere.

Antonio Valente, AD e partner di Lorien
Nei sondaggi è frequente imbattersi in risposte che sovrastimano un certo comportamento, ritenuto positivo, o al contrario sottostimano comportamenti vissuti come negativi. È possibile quindi che buona parte di quel 9% che non risponde alla domanda sul download illegale abbia in effetti scaricato qualcosa, ma non lo dica in quanto è consapevole che il comportamento vada censurato. Il che porta la percentuale effettiva di chi attua comportamenti illeciti molto vicino al 40% del campione. Dal quale peraltro risulta che ancora solo il 65% degli italiani fa abitualmente uso di internet: un dato che rende quel 40% purtroppo molto prossimo in realtà alla metà della popolazione effettivamente utilizzatrice di risorse digitali.

Tra le motivazioni principali che spingono gli utenti a scaricare materiale pirata da Internet spicca la comodità e facilità con cui è possibile reperire tale materiale in rete (56%), mentre la motivazione economica (“Perché i prodotti legali costano troppo”) si trova in seconda posizione con il 23%.