F-Secure, le VPN rendono sicure le connessioni dall’estero

F-Secure, le VPN rende sicure le connessioni dall’estero

Secondo Sean Sullivan, Security Advisor di F-Secure, le VPN rappresentano un valido strumento per chi si sposta frequentemente e deve accedere ai dati dall’estero. La costante necessità di collegamento con gli strumenti di lavoro e gli asset aziendali rende indispensabile una connessione sicura, anche quando si viaggia all’estero. Cresce sempre più, infatti, il numero di aziende che prendono provvedimenti per limitare l’accesso ai servizi online dall’estero, rendendo le VPN strumenti essenziali per coloro che vogliono restare connessi anche quando sono lontani da casa

Secondo F-Secure, l’imminente weekend di Pasqua rappresenta un tipico esempio dove l’impiego di VPN può garantire accessi sicuri e maggiore protezione per i proprio dati. Di fatto, molte persone si metteranno in viaggio per far visita ai propri cari o godersi una vacanza, tuttavia, i cambiamenti nel panorama della sicurezza informatica metteranno a dura prova i viaggiatori che hanno bisogno di connettersi a servizi online. Usare una VPN diventa allora essenziale per chi, anche in viaggio, desidera mantenere al sicuro i propri dati personali e accedere a servizi importanti.
Molte banche hanno risposto ai numerosi attacchi DoS (Denial of Service) limitando l’accesso ai propri servizi di online banking dall’estero. Tale scelta rievoca una strategia simile che era stata adottata dalle istituzioni estoni per affrontare una serie di attacchi informatici nel 2007. Provvedimenti del genere aiutano a rendere più sicuro l’accesso locale ai servizi, ma rappresentano un ostacolo per i viaggiatori che necessitano di servizi di banking online o mobile.

Sean Sullivan, Security Advisor di F-Secure
Chi viaggia vuole di norma essere libero da impedimenti, perciò portare con sé il proprio iPad, cellulare o qualsiasi altro dispositivo per connettersi è piuttosto comodo – molto meglio che trascinarsi dietro un portatile. Tuttavia, le aziende devono difendere i propri interessi. È fantastico che stiano facendo qualcosa in merito, ma le loro procedure di sicurezza possono bloccare agli utenti l’accesso ai propri account senza alcun preavviso. I viaggiatori devono essere preparati ad affrontare situazioni del genere se vogliono accedere al proprio online banking o a servizi simili.

Le reti private virtuali VPN (Virtual Private Network) sono in grado di creare connessioni sicure per l’accesso degli utenti a Internet. Possono nascondere la posizione dell’utente e sostituirla con una “posizione virtuale”. Alcune VPN come Freedome di F-Secure, che abbiamo provato nella variante desktop per Windows, offrono all’utente una scelta tra diverse posizioni virtuali. Questa funzionalità permette agli utenti di agganciarsi con il proprio paese, prevenendo così gli inconvenienti legati alle restrizioni di banche e altre organizzazioni che offrono servizi online.
Le VPN sono inoltre importanti misure di sicurezza quando si usufruisce di reti Wi-Fi pubbliche offerte in hotel, ristoranti ed aeroporti. Gli hotspot Wi-Fi sono ideali per i viaggiatori che non vogliono pagare il sovrapprezzo per il roaming internazionale, ma diverse organizzazioni, come l’Europol, hanno dimostrato che si tratta di un grande rischio per la sicurezza. Sia l’FBI che il Governo canadese hanno sconsigliato l’uso di reti Wi-Fi pubbliche quando si viaggia all’estero. E secondo alcune ricerche condotte da F-Secure, moltissime persone utilizzano questo tipo di reti senza prendere le precauzioni necessarie, esponendosi a furti d’identità e altri crimini informatici.

Sean Sullivan
Non è soltanto per aggirare le restrizioni che mi impediscono di accedere a servizi online. È anche una questione di privacy. Le connessioni Wi-Fi pubbliche lasciano gli utenti così esposti che è semplicemente rischioso usarle senza prendere precauzioni di sicurezza. Farne uso è come viaggiare senza assicurazione – non ne capisci l’importanza finché non è troppo tardi.

Le VPN come Freedome permettono di crittografare le comunicazioni, impedendo a terzi di monitorare o intercettare i dati scambiati attraverso le reti Wi-Fi. Molte organizzazioni, governi ed esperti di sicurezza ne consigliano l’uso ogni volta che ci si connette ad Internet da un luogo pubblico. È molto meno costoso che diventare vittima di spiacevoli situazioni, e assicura a chi viaggia di godersi la Pasqua senza la preoccupazione di rimanere isolati da chi resta a casa.

Sullivan raccomanda tre semplici misure per garantire la sicurezza dei propri dispositivi e dei dati prima di avventurarsi all’estero:

1. Bloccate il vostro dispositivo con un PIN o un codice di protezione. È molto semplice perdere il proprio cellulare e renderlo una preda appetibile per ladri e borseggiatori. Bloccandolo con un codice sarà più difficile che terzi riescano ad accedere alle informazioni personali memorizzate sui vostri dispositivi.

2. Rimuovete i file non necessari. Molti dispositivi possono memorizzare documenti o file, e questo senza che ne siate a conoscenza. Potrebbero salvare informazioni che voi non volete condividere. Per questo motivo prendetevi qualche minuto per eliminare i vecchi download e tutti gli altri file memorizzati. Vi aiuterà a tenere sotto controllo i vostri dati.

3. Controllate la connettività della VPN prima della partenza. Scaricate una VPN come Freedome e assicuratevi che funzioni correttamente prima della partenza. Verificando il funzionamento prima di partire sarete sicuri che tutto procede come dovrebbe e non vi troverete in situazioni in cui cercate di acquistare un software utilizzando un hotspot Wi-Fi pubblico.