La visita presso la nuova sede Alcatel-Lucent di Vimercate (MB) ha rappresentato l’occasione di osservare da vicino una delle eccellenze del territorio, un ambiente unico, dove si sviluppano prodotti e metodologie per le infrastrutture di telecomunicazione wireless, ma non solo.
Lo spazio, moderno e costruito secondo i più recenti criteri in termini di integrazione e sostenibilità ambientale, ospita un migliaio di dipendenti e ricercatori. All’interno del settore tecnologico “Energy Park” sono stati creati ambienti idonei per la ricerca e lo sviluppo, oltre a numerosi laboratori specializzati, che occupano una superficie di circa 7mila mq, su un totale di 33mila mq.
La struttura stessa “invita” i dipendenti ad avviare un processo di collaborazione diretta, attraverso uno scambio continuo di esperienze e informazioni. L’obiettivo è quello di rafforzare le relazioni sociali di tutti i comparti, per favorire la crescita dei singoli e della collettività, a vantaggio della produttività generale.
Nei cinque edifici trovano spazio aree ad uso ufficio, organizzate in open space, e sale meeting, pensate per le diverse esigenze, dalla videoconferenza, alle riunioni tecnico/pratiche. Tra gli ambienti comuni, un auditorium modulare, un piccolo teatro e un’area demo da 600 mq, la prima che abbiamo avuto modo di visitare durante il tour. In una delle palazzine trovano spazio anche gli uffici e le aule training di Alcatel-Lucent University, una parte della rete internazionale che gestisce ed eroga corsi di formazione tecnica e manageriale a dipendenti e clienti di tutto il mondo.
Come abbiamo potuto osservare da vicino, un’intera area è dedicata ai centri di ricerca sulle tecnologie ottiche WDM e di trasmissione su ponti radio, oltre al centro di supporto tecnico sulle reti ottiche. L’interazione uomo-macchina è facilitata dalla disponibilità di spazi di lavoro ben organizzati, luminosi e dotati degli opportuni sistemi per la schermatura sonora, nel caso di macchinari particolarmente rumorosi.
Sotto il profilo ambientale, il comfort è garantito dall’impiego di impianti di nuova generazione e da schermature frangisole impacchettabili motorizzate, in grado di regolarsi in base all’irraggiamento solare sulla facciata. Gli edifici sono inoltre muniti di un sistema di controllo dell’aria primaria mediante sonde di CO2 e un sistema di rivelazione fumi ad alta sensibilità. Le facciate interne sono in cemento TX active e vantano una superficie fotocatalitica, capace di diminuire le concentrazioni di sostanze inquinanti.