Ruckus Wireless, intervista a Massimo Mazzeo-Ocello

Ruckus Wireless, intervista a Massimo Mazzeo-Ocello

Intervistiamo Massimo Mazzeo-Ocello, Manager Systems Engineering Southern Europe di Ruckus Wireless, che ci illustra le più recenti tendenze e le evoluzioni delle piattaforme Wi-Fi as-a-service. Ruckus Wireless opera nel settore con autorevolezza e si distingue per le proprie soluzioni pionieristiche, studiate per rispondere alle esigenze di mercato e adattarsi ai forti mutamenti che caratterizzano gli scenari operativi moderni.

La gestione di determinati ambiti professionali in modalità “as-a-service” costituisce un fenomeno in costante ascesa, che sta mutando profondamente l’approccio degli utenti e il modo di lavorare delle aziende. In questo campo, si impongono grandi cambiamenti per i Managed Services Provider e in tutti quei contesti dove possono essere adottate soluzioni Wi-Fi virtualizzate, servizi Wi-Fi gestiti, anche in rapporto al cloud.

Ruckus Wireless, intervista a Massimo Mazzeo-Ocello

– Wi-Fi as a service, quali gli scenari attuali?
Fino ad oggi il mercato legato alle soluzioni Wi-Fi è stato visto solo come la vendita di hardware, ma negli ultimi mesi la domanda di servizi Wi-Fi è cresciuta in modo esponenziale, spinta soprattutto dall’esigenza di avere un servizio stabile e performante in tutte le condizioni. Parliamo di una necessità reale per molti ambienti professionali, dove sono richieste infrastrutture assolutamente performanti e di fascia alta. Un classico esempio riguarda le catene di alberghi, dove gli ospiti si aspettano di avere un servizio paragonabile a quello di qualunque rete cellulare o di un operatore mobile.
Per garantire la massima qualità è necessario disporre di una struttura affidabile, da qui l’interesse, per varie realtà, come service provider e system integrators, di fornire, oltre alla semplice soluzione hardware, anche il supporto Wi-Fi come un vero e proprio servizio. Entro questi termini, il fornitore si impegna a garantire dei precisi livelli di servizio, a vantaggio della qualità complessiva. L’offerta comprende la fornitura del materiale, il monitoraggio del servizio e delle prestazioni, in modo che non ci sia nessun problema. I pacchetti sono strutturati secondo un piano con canoni mensili ben definiti. Il vantaggio di queste soluzioni è che il fornitore si impegna a garantire che ci sia sempre un hardware aggiornato e di ultima versione.

– Qual è la penetrazione sul mercato per questa tipologia di servizi?
Parliamo di servizi che sono attualmente in fase di startup, ci sono degli integratori che si stanno attrezzando per offrire questo tipo di servizio con costi paragonabili a quelli di un canone ADSL. Di fatto, con il costo di una tipica ADSL domestica potremmo coprire le esigenze di un esercente di un piccolo negozio. Stiamo parlando di qualche decina di Euro al mese per ogni access point, in funzione del tipo di servizio attivo. Per quanto riguarda la nostra percezione attuale, abbiamo riscontrato una domanda particolarmente elevata per questo tipo di servizio.

– In uno scenario di diffusione costante della piattaforma Wi-Fi as a service, e dei processi “as-a-service” in generale, come si posiziona Ruckus?
Ruckus è, a livello mondiale, al vertice del mercato dei service provider, con una market share particolarmente elevata, a diretto confronto con il competitor Cisco.
Nel mercato enterprise siamo il vendor numero tre. Da un punto di vista tecnologico siamo l’azienda più all’avanguardia relativamente a questo tipo di soluzioni, anche perché abbiamo rilasciato prodotti specifici per questo segmento, con particolare attenzione per i controlli di qualità. Parliamo di soluzioni cloud, che forniscono al service provider la possibilità di un controllo con un costo molto basso e che possono essere scalate via via che aumentano la necessità.

– Quali soluzioni proponete ai Managed Services Provider?
Nello specifico, per spingere ulteriormente la tematica Wi-Fi, abbiamo rilasciato tre prodotti espressamente pensati per quest’ambito. Il primo è il Virtual SmartCell Gateway un sistema di controllo che permette la fornitura di servizi Wi-Fi a partire da un’installazione in cloud, offerto direttamente da Ruckus o attraverso un cloud privato, gestito dal service provider. In questa modalità è possibile acquistare, sia il servizio di gestione, sia gli accessori direttamente da Ruckus.
Abbiamo rilasciato anche due altre soluzioni che vanno a ingrandire l’offerta. Un servizio di localizzazione che si chiama “spot”, che permette di trovare la posizione del terminale all’interno di un edificio, di un albergo o di un centro commerciale, e offre la possibilità di sapere dove si trova l’utente. Questo aprirà lo sviluppo di molte applicazioni come è stato per la piattaforma GPS. Adesso è possibile abilitare servizi analoghi adottando la tecnologia Wi-Fi, individuando un terminale con una precisione da 3 a 5 metri. In questo modo, i differenti fornitori potranno offrire dei servizi a valore aggiunto; di fatto, conoscendo la posizione del terminale, per esempio all’interno di in un centro commerciale, è possibile personalizzare promozioni e sconti su beni e servizi, in base alla fedeltà del singolo cliente. In questo campo, il nostro sistema “spot” è attualmente il più preciso sul mercato. La terza soluzione si basa sulla fornitura del servizio Wi-Fi in cambio di una registrazione dell’utente. In pratica, l’utente che vuole accedere al servizio Wi-Fi si deve registrare, fornendo alcuni dati personali o magari accettando di vedere una pubblicità. Una volta completato questo passaggio ha libero accesso al servizio. Le informazioni che l’utente ha volutamente fornito saranno disponibili per il marketing e per sviluppare studi e analisi di settore. Il cliente può decidere di accedere al Wi-Fi utilizzando le sue informazioni Facebook, Linkedin o Twitter, nel modo più congeniale, in base alle proprie abitudini.

– Come veicolate, a livello commerciale, le vostre proposte?
La proposta classica include l’acquisto del materiale attraverso il nostro canale, che è formato da distributori, partner e rivenditori. In alternativa è possibile scegliere di acquistare solamente l’elemento base dell’offerta, l’access point, esternalizzando tutte le rimanenti componenti del sistema. In questo modo tutti i servizi di gestione e il monitoraggio possono essere demandati alla piattaforma cloud, gestita da Ruckus o altri partner.

– Prevedete il supporto tecnico relativamente all’analisi e al posizionamento degli accessori?
Noi non forniamo servizi prevendita per quanto riguarda l’installazione vera e propria. Vogliamo che rimanga in mano all’installatore di turno perché sono servizi che vengono erogati localmente. Diversamente, per i grandi clienti e installazioni particolarmente estese interveniamo direttamente, come per esempio per la realizzazione dell’infrastruttura di quattro stadi che hanno ospitato le partite della Coppa del Mondo, in Brasile.

– Quali sono i vostri obiettivi per il prossimo anno?
Dal punto di vista commerciale vogliamo aumentare la nostra presenza nel mercato, soprattutto spingendo sulle tematiche che riguardano il Wi-Fi as-a-service, dove crediamo di essere avanti rispetto ai nostri competitor. L’obiettivo 2014 era diventare il numero tre nel mercato enterprise, obiettivo che abbiamo già raggiunto. Per il prossimo anno continueremo su questa strada. Nel corso del 2015 arriveranno nuovi standard e numerose innovazioni tecniche di cui abbiamo già visto qualcosa. In questo campo crediamo di poter dire la nostra avendo una base tecnologica particolarmente avanzata e, per certi versi, unica sul mercato e capace di adattarsi con facilità alle richieste dei clienti. Siamo un’azienda con una forte connotazione tecnologica, circa il 57% della Ruckus Wireless si occupa di Ricerca e Sviluppo. Per noi, il primo obiettivo è la fornitura di un sistema radio che funzioni in modo continuo e affidabile, anche nelle situazioni più difficili. Il nostro focus primario compete la stabilità e la robustezza del segnale, per connessioni senza down-time.