Synology Surveillance Station 6.3, videosorveglianza flessibile e potente

Synology Surveillance Station 6.3, videosorveglianza flessibile e potente

Synology rilascia l’update più recente per il software Surveillance Station 6.3. Si tratta di un componente ad alte prestazioni che si integra con l’ambiente di lavoro dei NAS professionale della società e disponibile gratuitamente per il download nel Package Center per DiskStation Manager.

Surveillance Station 6.3 semplifica le operazioni di gestione e controllo dei sistemi di videosorveglianza ed estende a due il numero di licenze gratuite per telecamere pre-installate, fornendo una maggiore flessibilità per il deployment iniziale.

Synology Surveillance Station 6.3, videosorveglianza flessibile e potente

La grande versatilità del sistema permette di visualizzare dal vivo e riprodurre fino a 64 canali a 720p contemporaneamente su una singola interfaccia e di riprodurre live feed in streaming su dispositivi mobili, con possibilità di personalizzazione della qualità generale.
La versione attuale supporta la registrazione on-board, per fornire recording ininterrotto in caso di downtime di rete o di situazioni a mobilità elevata, come ad esempio in treno e autobus. Sono supportate oltre 2.700 telecamere IP, modelli panoramici e multi-lente.
L’utilizzo e la configurazione sono semplificati da un’interfaccia ergonomica di ultima generazione, che include il supporto del joystick, per aumentare la produttività nel caso di impianti di sicurezza con una grande quantità di telecamere. In aggiunta, il plugin dedicato alla vigilanza Web per Mac migliora le prestazioni fino a sei volte.

Synology Surveillance Station 6.3, videosorveglianza flessibile e potente

Alex Wang, CEO di Synology
“Siamo entusiasti di questa release di Surveillance Station, che è stata progettata per soddisfare la sempre crescente necessità di un NVR robusto, versatile e flessibile. Questa versione non è solo più interessante per grandi installazioni, ma consente agli utenti di estendere le sue funzionalità a una più ampia varietà di scenari di deployment”.