Con l’arrivo dell’AI la sicurezza digitale si sta trasformando e i tradizionali schemi di social engineering diventano ancora più insidiosi. L’opinione di Zscaler.
“Cyber Security e cyber attacchi: analizzare i casi del conflitto russo-ucraino e migliorare i processi di awareness” al centro di Security4Business 2023.
Gli F5 Labs e gli esperti di F5, con una profonda esperienza in Cybersecurity, prevedono quali potrebbero essere le maggiori cause di preoccupazione nel 2023.
I social network sono sempre più utilizzati e, dal punto di vista delle piattaforme stesse, sono una sorgente di dati molto interessante. Quanto conta la SEO?
In base alle ricerche di Akamai gli attacchi di Phishing e Credential Stuffing rimangono le minacce più pericolose per i servizi finanziari e i loro clienti.
Secondo l’Email Threat Report di FireEye, gli URL malevoli sono cresciuti del 26% e del 17% i tentativi di phishing. Incremento anche negli attacchi ai cloud pubblici.
Nonostante i continui allarmi diffusi dagli esperti di sicurezza e dai media, la curiosità umana rende l’utente vulnerabile a minacce basate su storage USB.
OneSpan ha presentato i risultati di un sondaggio sull’uso delle password quale metodo di autenticazione, e i suoi manager ne offrono chiavi di lettura.
Max Heinemeyer, Director of Threat Hunting di Darktrace, sottolinea come nel 2018 ci sia stata una ripresa delle minacce che fanno leva su interventi dei dipendenti.
Stormshield pubblica un interessante studio, da cui emerge l’importanza di aumentare la cybercultura nel mondo aziendale, indispensabile per la sicurezza IT.
Proofpoint ha reso disponibili i risultati del Q4 2018 Threat Report: aumentano trojan bancari, downloader, stealer di informazioni e remote access trojan.
Sherrod DeGrippo, Director, Emerging Threats, Threat Systems Products di Proofpoint: i domini con Bitcoin seguono l’andamento della criptovaluta e molti sono pericolosi.
Paolo Arcagni, Systems Engineer Manager di F5 Networks, identifica quali organizzazioni e quali settori hanno maggiori probabilità di essere attaccate.
ESET ha rilevato la presenza di una applicazione fasulla sullo store Google, un’app malevola che richiede soldi in cambio di un aggiornamento di Flash Player inesistente.
RSA pubblica lo studio “Hiding in Plain Sight – the growth of cybercrime in Social Media”, realizzato in merito all’utilizzo dei Social Media per le attività di Cybercrime.
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